Taviano, nuovo look per il mercato ortofrutticolo

Sono ormai in dirittura d'arrivo i lavori di ristrutturazione del Mercato Ortofrutticolo, uno dei centri agroalimentari più importanti del Salento che, fondato nel 1968, due anni fa ha festeggiato il suo cinquantesimo, e che vede al suo interno la presenza di numerosi operatori e visitatori provenienti per lo più da paesi vicini e spesso dall' intera Regione.

Gli interventi di risistemazione si rendono possibili grazie ad un finanziamento regionale di 100mila euro che l'amministrazione comunale è riuscita a intercettare su di un progetto di adeguamento redatto dall' ufficio L.L.P.P. del comune, e riguardano per lo più il rifacimento dell'intero manto stradale, comprendente anche l'intera area esterna antistante il Mercato, e delle superfici di vendita al fine di facilitare il passaggio di mezzi pesanti e l'attività di carico e scarico, è inoltre previsto un implemento dei corpi illuminanti, con fari a led, oltre a quelli già presenti e interamente sostituiti, con una operazione di efficientamento energetico del centro commerciale. 

Sono interventi che gli operatori del mercato attendevano da decenni - dichiara l'assessore con delega al Mercato Ortofrutticolo Marco Stefàno - per una struttura ormai obsoleta e che era necessario adeguare ai tempi, anche allo scopo di venire incontro alle esigenze dei numerosi agricoltori, oltre che per restituire decoro a quello che è un fiore all' occhiello, sotto il profilo commerciale ed economico, della nostra città. Continuiamo a lavorare, per garantire i migliori servizi in tal senso, sia per i nostri concittadini che per i tanti operatori anche forestieri che ne usufruiscono”.

E il sindaco Giuseppe Tanisi sottolinea come “massima è la nostra attenzione e il nostro impegno per il mercato dell'ortofrutta, che ormai è una realtà distintiva e identitaria della nostra Taviano; i nostri sono paesi prevalentemente ad economia agricola, ed è nostro dovere potenziare e rilanciate un settore che, oltre ad essere parte integrante della nostra storia e della nostra cultura, è anche un generatore di benessere economico e di sviluppo sociale della nostra comunità cittadina”.