Arte e archeologia Surano 

Cappella di San Felice, dopo anni al via il restauro

La chiesetta rurale si trova nelle campagne tra Surano e Spongano: al suo interno una rara raffigurazione della circoncisione di Cristo.

Dopo anni di abbandono, sono finalmente iniziati i lavori di restauro della Cappella rurale di San Felice, bene storico che si trova nelle campagne tra Surano e Spongano.

Denominata anche “Cappella della Circoncisione” per la presenza di un rarissimo affresco raffigurante la scena della circoncisione del Cristo, la struttura risalirebbe al periodo compreso tra i secoli XVI e XVII. Protetto da un maestoso albero di fico che ne ha sgretolato muri e volta, attende di essere recuperato e reso visibile: risale, infatti, al 30 aprile 2004 il decreto della Soprintendenza per i Beni e le Attività Culturali della Puglia che sottopose il monumento a tutela, riconoscendone il particolare interesse artistico.

A richiamare le attenzioni sulla chiesetta alcuni cittadini di Spongano, che decisero di costituirsi nel “Comitato per la chiesetta di San Felice”: appassionati e professionisti, ricercarono fonti e informazioni, fino ad individuarne i proprietari che si resero disponibili alla cessione pubblica se questo fosse servito a reperire le finanze necessarie al suo recupero. Da lì, poi i contatti con gli enti locali: la Soprintendenza e il Comune di Surano, nel cui agro il bene ricade ancora oggi. 

Nell’ultimo periodo, anche il Laboratorio Urbano Abitare i Paduli ha sostenuto la causa, proponendo un’idea di gestione e valorizzazione legata al più ampio patrimonio di chiese rurali e rupestri che si trovano nel Parco Paduli attraverso le attività condotte in seno al Museo Miab e avviando un progetto collaborativo coinvolgendo la famiglia proprietaria e il Comune di Surano che, ricevuto in dono il monumento, ha investito in parte con propri fondi al suo restauro e messa in sicurezza.

Il restauro è stato finanziato con somme per gli interventi di manutenzione straordinaria e di restauro conservativo aventi carattere di urgenza della Regione Puglia e con fondi dell’Amministrazione Comunale di Surano. Il progetto è stato redatto dall’architetto Mauro Lazzari (Metamor Architetti) con la collaborazione dell’arch. Amedeo Capone. La realizzazione è stata affidata a MGM s.r.l. con la supervisione della restauratrice Dania Cianci.

Le fasi del restauro saranno raccontate nella pagina web https://www.museomiab.it/news-e-attivita/


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