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Tempesta di grandine sul Salento: senza scampo ortaggi, pomodori e angurie

Il maltempo ha colpito Sternatia, Maglie, Poggiardo, Parabita causando accumuli alti anche una decina di centimetri. Grave la situazione del comparto agricolo che rischia danni incalcolabili. Piogg...

Il maltempo ha colpito Sternatia, Maglie, Poggiardo, Parabita causando accumuli alti anche una decina di centimetri. Grave la situazione del comparto agricolo che rischia danni incalcolabili. Pioggia, tuoni, grandine: giugno non sembra aver cambiato rotta rispetto a maggio. Ancora una volta il meteo è sembrato impazzire, colpendo con violenza inaudita in un fine settimana in cui molti speravano di poter essere sdraiati sulle spiagge del Salento. E invece, in un crescendo di vento e raffiche di acqua, il maltempo ha colpito, questa volta, la dorsale centrale del Salento. Una tempesta furiosa che ha prodotto Accumuli di grandine a Sternatia, Maglie, Poggiardo, Parabita alti anche una decina di centimetri hanno costretto i residenti a uscire di casa armati di ramazza per cercare di liberare le strade. Una situazione di instabilità che dovrebbe durare ancora qualche giorno, fino all’esplosione, si spera, del caldo tipico del periodo, il prossimo fine settimana. Intanto Coldiretti ha lanciato l’allarme sulle colture tipiche che rischiano di essere danneggiate irreversibilmente. “Il bilancio dell'ennesima straordinaria ondata di maltempo, la quinta in soli 2 mesi di questa pazza primavera che non accenna a finire, è pesante. Bombe d'acqua e grandinate hanno interessato i comuni di Monteroni, Galatina, Sternatia, Poggiardo, Surano, Ruffano, Parabita e Matino, con decine di segnalazioni degli agricoltori di gravi danni in campagna -denuncia Gianni Cantele, presidente di Coldiretti Lecce-. Non hanno più tregua le produzioni agricole in campo, pomodori, patate, melanzane, ortive in generale, angurie e mini angurie pronte per essere raccolte che invece risultano falcidiate dal maltempo. Le campagne sono state travolte dalla pazza primavera in un momento particolarmente delicato per l’agricoltura con le semine, le verdure in campo e le piante colpite mentre iniziavano a fare i primi frutti”. La straordinaria ondata di maltempo che imperversa da dal mese di aprile non ha risparmiato i campi pugliesi, dove sono stati colpiti, tra l’altro, vigneti, frutteti e campi di grano, compromettendo soprattutto la raccolta delle ciliegie, con la perdita fino al 60-70% delle primizie Bigarreau e Giorgia. Danni pesanti anche ad albicocche, uva e agli agrumi in fiore, mentre è un vero e proprio crack per le angurie con i campi allagati e le piantine andate distrutte e oltre alle angurie, sono andate in fumo le piantine dei meloni, gli ortaggi risultano in asfissia e marciti, sono gravi i danni ai vigneti  di uva da vino ed è ridotta ai minimi termini la produzione di miele. Il consiglio della Coldiretti è quello di verificare l’origine nazionale, acquistare prodotti locali che non devono subire grandi spostamenti, comprare direttamente dagli agricoltori nei mercati o in fattoria e non cercare per forza il prodotto perfetto perché piccoli problemi estetici non alterano le qualità organolettiche e nutrizionali, i cosiddetti “brutti ma buoni”. In un momento di grande difficoltà si tratta di un atto di solidarietà a favore degli agricoltori, ma anche di un aiuto al proprio benessere in vista dell’estate con il consumo di alimenti, come le insalate o la frutta fresca, indispensabili per la salute e per mettersi in forma. Foto: Supermeteo, Coldiretti

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