Spesa e pasti “sospesi”: a Tuglie è un Natale di solidarietà

Alimentari, supermercati, fornai, pescherie, fruttivendoli, pasticcerie, macellerie e attività commerciali da asporto e di catering, grazie all’iniziativa dell’associazione “Bene Comune Tuglie”, sono state messe insieme e in rete per questa lunga maratona di solidarietà

Le attività commerciali di Tuglie unite nel segno della Solidarietà. È questo lo spirito dell’iniziativa “Un Natale di Solidarietà” con “La Spesa Sospesa” e “Un Pasto Sospeso” organizzato dall’Associazione Politico-Culturale “Bene Comune Tuglie”, presieduta da Lorenzo Longo.

Alimentari, supermercati, fornai, pescherie, fruttivendoli, pasticcerie, macellerie e attività commerciali da asporto e di catering, grazie all’iniziativa dell’associazione politico-culturale tugliese, sono state messe insieme e in rete per questa lunga maratona di solidarietà. Iniziata il 23 novembre 2020, l’iniziativa continuerà fino al 5 gennaio 2021 e tutto il ricavato raccolto è quotidianamente consegnato presso la Caritas della parrocchia Maria Ss. Annunziata oppure presso le Suore Santa Gianna Beretta Molla presenti a Tuglie.

“Partecipare all’iniziativa è molto semplice – afferma Lorenzo Longo, Presidente dell’Associazione Politico-Culturale “Bene Comune Tuglie” – basta andare in una qualsiasi attività commerciale aderente (è visibile un manifesto di adesione all’ingresso) lasciare la propria spesa acquistata nel carrello o, in alternativa, lasciare una piccola offerta che si trasformerà in buono. In alternativa, per partecipare ad “Un pasto sospeso” basta recarsi nelle due attività aderenti e lasciare la propria offerta in base ai pasti che si vogliono donare. Eccezionalmente, grande all’immensa disponibilità dei titolari di queste due attività commerciali, il costo di un pasto (comprendente un primo e un secondo) è pari 2,50 euro”.

“Dopo il grande successo di adesioni avuto con il primo lockdown di marzo-aprile – fanno sapere i Consiglieri Comunali Alessandra Moscatello, Gianpiero Pisanello e Valentina Serini – abbiamo deciso, insieme al Direttivo e ai Soci dell’Associazione, di ripristinare questa iniziativa di solidarietà volta ad aiutare tante persone in difficoltà della nostra comunità. Attualmente, in questo periodo di profonda crisi, ci sono nuove figure da dover aiutare che, per dignità e discrezione, non avanzano nessuna richiesta. Qui, la nostra associazione interviene per garantire a tutti una tranquillità almeno per quanto riguarda la spesa quotidiana. Vogliamo ringraziare tutti i cittadini di Tuglie per la grande generosità dimostrata; tutte le attività commerciali aderenti all’iniziativa; la Caritas Parrocchiale di Tuglie con don Maurizio Pasanisi e il diacono Salvatore Notaro, le Suore di Santa Gianna Beretta Molla per il grande e incessante lavoro che compiono con silenzio e discrezione sul territorio comunale”.