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A piedi da Valdobbiadene a Leuca: la sfida di Michele, malato di sclerosi multipla

L'incredibile storia di Michele Agostinetto, 44 anni, che il 22 agosto terminerà un lunghissimo viaggio a piedi dopo la diagnosi di sclerosi multipla

Da Valdobbiadene a Santa Maria di Leuca per dimostrare che si può continuare a vivere anche dopo la diagnosi di sclerosi multipla. Michele Agostinetto ha 44 anni e il 22 agosto taglierà un traguardo importante: due anni fa, in piena pandemia, gli è stata diagnosticata la sclerosi multipla, una malattia degenerativa che lo ha portato a rimanere fermo sul divano per quasi un anno, utilizzando le stampelle per piccoli spostamenti. Un anno difficile che ha interrotto tutti i progetti lavorativi e che ha rivoluzionato la sua vita. Il 30 aprile 2021 la decisione di riprendere in mano la propria vita e di ricominciare a camminare senza stampelle: prima i primi cento metri a piedi, poi 500 metri, fino ad arrivare ad un chilometro percorso senza stampelle, festeggiato con i propri amici.

Da lì la decisione di partire l’anno dopo a piedi, con quelle gambe che fino a qualche mese prima non rispondevano più. Michele è partito il primo maggio da Valdobbiadene, dov’è nato il padre, per arrivare fino a Foggia, dove invece è nata la madre, per raggiungere infine Santa Maria di Leuca, la punta del tacco dello Stivale. Un viaggio che unisce i suoi due cuori, mamma e papà, il mare e la montagna.

Un viaggio di duemila chilometri, per il quale si è allenato un anno intero, che comporta tanto dolore e tanta fatica, ma anche la gioia immensa di farcela: la prova che dopo la diagnosi della malattia si può ricominciare a vivere .

Il 22 agosto è previsto l’arrivo a Santa Maria di Leuca, dove ad attenderlo ci sarà la sua compagna e tanti rappresentanti dell’amministrazione che lo hanno accompagnato in questo lungo cammino.

Sui social Michele racconta ogni giorno il suo viaggio: sulle pagine “Un viaggio da sclero” il diario quotidiano dei suoi spostamenti per dimostrare che con la forza di volontà anche le situazioni più difficili possono trasformarsi in opportunità.

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