Società Giurdignano 

Indice di mortalità in provincia di Lecce: primato negativo per Giurdignano

I dati Istat mostrano l'incremento di mortalità da gennaio a settembre 2020 rispetto ai cinque anni precedenti:pesa l'incidenza del Covid soprattutto nelle regioni del Nord

Il triste primato del maggior incremento di mortalità in provincia di Lecce spetta al piccolo Comune di Giurdignano, 1.944 abitanti: da gennaio a settembre di quest'anno sono morte in tutto 28 persone con una variazione rispetto alla media degli ultimi cinque anni del 91,8.

Il dato negativo è diffuso  dall'Istat che ha rilevato un aumento anomalo della mortalità in Italia, soprattutto nei mesi di marzo e aprile e in particolar modo nelle regioni del Nord Italia. 

La causa dell'incremento a livello nazionale è legata in parte alla pandemia, in maniera diretta e indiretta, sebbene per quanto concerne Giurdignano e gli altri comuni salentini con saldo negativo le cause siano da attribuire a circostanze diverse dal Covid.

Secondo le tabelle diffuse oggi in Italia sono morte oltre 43mila persone in più rispetto alla media degli ultimi cinque anni con un aumento dell’8,9%. La percentuale di incremento in Puglia è stata del 7,8%, mentre nella provincia di Lecce nel complesso il numero di decessi fino a settembre non si discosta di molto rispetto alla media degli anni precedenti: 6.695 contro 6.548.

Gli altri paesi della provincia che hanno subito un incremento preoccupante negli ultimi mesi sono Melpignano (+80,2%) e Sternatia (+55,3%) seguiti da Cannole (52,4%) e Surano (50,7%).

Primato al contrario per il Comune di Lequile dove da gennaio a settembre sono morte 36 persone mentre negli ultimi cinque anni ne erano morte in media 65,2 con una variazione in percentuale del -44,8%. 


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