Cronaca Sanità Lecce 

DOP, pronta l’assistenza a domicilio per i non autosufficienti dimessi dagli ospedali

“Asl e Ambito territoriale leccese forniranno un servizio utilissimo per le famiglie, con medici, infermieri, oss e pasti”.

È tutto pronto per attivare un nuovo servizio relativo alla dimissioni ospedaliere protette, denominato “DOP”. Si tratta di assistenza per gli anziani non autosufficienti che tornano nelle proprie abitazioni dopo il ricovero. Un consorzio di cooperative che operano nel sociale ha volto la gara, manca solo la firma del contratto.

La DOP si caratterizza per una serie di interventi integrati tra l'ambito ospedaliero e l'ambito distrettuale, che prende il via durante il trasferimento del paziente in fase post-critica. In questo modo l’anziano non ha autosufficiente non viene lasciato da solo, nelle mani dei familiari che spesso non sanno come affrontare il problema. Le risorse messe in campo da Comune di Lecce ammontano a  516mila euro (con fondi del Pnrr).

“Chi viene dimesso dagli ospedali può riabbracciare la propria famiglia senza disagi: in questo modo vengono garantiti i servizi sanitari che i parenti non possono somministrare - spiega Bernardo Monticelli Cuggiò, consigliere delegato all’Ambito Sociale - Il Comune fornisce gli operatori socio-sanitari e i pasti, come prevede il bando (servizi integrati): l’Asl mette in campo medici, infermieri e fisioterapisti per le cure domiciliari. Avvieremo il servizio in tempi ragionevoli per dare sollievo a tante famiglie leccesi”. Le strutture ospedaliere individuano i pazienti bisognosi di DOP e con quel sostegno riescono a liberare posti letto.

G.G.


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