La denuncia: ''7 ore di attesa nell’ospedale di Casarano con due ematomi nel cervello: TC fatta privatamente''

Nuova denuncia al Tribunale del diritto del Malato per un presunto disservizio nell’ospedale “Francesco Ferrari”. Martedì scorso una signora di 79 anni di Racale, malata di Alzheimer, è stata accompagnata dai suoi cari all’ospedale di Casarano, perché dopo essere caduta non mangiava più e si erano ridotte le sue capacità di movimento.

“Abbiamo atteso 7 ore, ma non le hanno fatto una TC, pur essendo l’unico esame utile per approfondire il problema – riferisce il marito  – Tutto fermo, dalle ore 11 alle 18:30. Una situazione indegna, con una paziente così fragile!”. Ad un certo punto, l’uomo ha deciso di portare via la signora protestando per l’immobilismo. “Il giorno dopo siamo stati costretti a eseguire  l’esame privatamente e solo grazie a questo esame sono emersi diversi ematomi che devono essere aspirati per evitare che la signora entri in coma”. Ora la paziente è ricoverata all’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce.

Il signor Ennio Fabbro è furioso: “Questa è malasanità, perché non si può lasciare una signora malata abbandonata per 7 ore su una sedia! Alla fine ho deciso di andare via, senza aver potuto fare nulla! Ho dovuto disdire l’impegnativa e andare a Ruffano a fare privatamente la TC. Hanno trovato due ematomi al cervello e abbiamo dovuto ricoverarla d’urgenza per operarla subito al Vito Fazzi di Lecce. A cosa serve un ospedale come quello di Casarano se poi bisogna fare la TC privatamente?”.

Questa è l’ennesima protesta per le lunghe attese e per le difficoltà che gli ospedali attraversano in questo periodo in cui la penuria di personale sta impoverendo i servizi.

G.G.