Sanità Lecce A Lecce innovativo intervento su paziente con gravi cardiopatie grazie all’approccio ibrido Un intervento innovativo eseguito nella sala angiografica dell’U.O.C. di cardiologia interventistica del presidio ospedaliero Vito Fazzi di Lecce 07/04/2021 circa 1 minuto Nella sala angiografica dell’U.o.c. di cardiologia interventistica del presidio ospedaliero Vito Fazzi di Lecce (direttore Giuseppe Colonna) è stato eseguito un intervento innovativo grazie all'integrazione multidisciplinare dell’heart team.Il paziente di anni 66, con storia pregressa di cardiopatia ischemica già sottoposto a by-pass aorto coronarico nel 2015, con diagnosi di valvulopatia aortica con stenosi di grado severo, insufficienza mitralica severa, è stato ricoverato nell’U.O.C. di Cardiochirurgia (direttore ff dott. Salvatore Zaccaria) il 24 febbraio 2021, sintomatico per dispnea ed astenia al fine di una valutazione pre-operatoria. L’esame coronarografico, eseguito il giorno successivo, evidenziava un grave malfunzionamento dei by-pass; dopo la procedura si registrava un aggravamento delle condizioni generali con dispnea ingravescente e riduzione della performance del ventricolo sinistro con EF < 30% che hanno richiesto il ricovero in terapia intensiva.Il 26 febbraio l'heart team ha escluso l’ipotesi chirurgica (nuovo by-pass + sostituzione di valvola aortica + riparazione valvola mitralica) per l’elevato rischio operatorio. Si valutava l’opzione esclusivamente percutanea (angioplastica + sostituzione valvola aortica con TAVI) anch’essa esclusa per l’elevato rischio procedurale. Si è ipotizzato quindi l’approccio integrato ibrido per eseguire un intervento percutaneo assistito dal supporto cardiochirurgico e cardio-anestesiologico.Il 9 marzo, dopo la stabilizzazione farmacologica, il paziente, previo posizionamento mediante accessi chirurgici di cannule per ECMO (circolazione extracorporea di back-up da utilizzare in caso di deterioramento emodinamico in Sala Angiografica (non potendo usufruire di una Sala ibrida) ad opera di un'equipe multidisciplinare (cardiologi interventisti, cardiochirurghi, cardio-anestesisti, perfusionisti, infermieri di sala angiografica e di cardiochirurgia) è stato sottoposto ad impianto di protesi aortica (TAVI) e rivascolarizzazione (angioplastica) delle arterie coronarie native mediante approccio arterioso trans-femorale bilaterale dopo esposizione chirurgica dei vasi.Nei giorni successivi all’intervento si è registrato un graduale miglioramento clinico con protesi aortica normo-funzionante, gradiente transprotesico trascurabile, miglioramento della insufficienza mitralica. Il Paziente è stato dimesso il 25 marzo in discrete condizioni generali e inviato in un Centro riabilitativo.Il caso descritto è un esempio di elevata complessità clinica che ha richiesto un approccio integrato, multidisciplinare e multi-professionale per giungere ad una soluzione efficace.
Cronaca Pochi vaccini rispetto alla popolazione, Puglia costretta a rallentare: Emiliano scrive a Figliuolo 19/04/2021 Mancano le dosi per mantenere il ritmo della somministrazione
Sanità Vaccini, da domani via alla fascia di età tra 79 e 60 anni. Stop alla somministrazione «a sportello» 18/04/2021 Nuove dosi saranno consegnate mercoledì prossimo
Sanità Al “Fazzi”, nuova donazione multiorgano: prelevati reni, fegato e cornee di un 64enne 16/04/2021 L’uomo è deceduto per emorragia cerebrale: il prelievo nella scorsa notte
Cronaca Dosi residue di vaccino, la Asl: «Solo per le fasce previste. Evitate attese vane» 15/04/2021 L’annuncio della Asl di Lecce che invita a non fare assembramenti al di fuori degli hub
Sanità Accordo con la Regione: Odontoiatri potranno vaccinare 14/04/2021 Lopalco: «Grazie anche all’impegno degli odontoiatri avremo una marcia in più nella campagna vaccinale».
Cronaca Gallipoli, inaugurato hub vaccinale per il distretto. Minerva: «Grande giorno per noi» 12/04/2021 Inaugurato questa mattina l’hub territoriale ovvero il centro vaccinazione del Distretto Socio Sanitario, all’interno della palestra dell’istituto Liceo Quinto Ennio Scienze Umane, in via Torino, conosciuto come “ex Magistrale”