Ipoacusia e Inclusione, successo per il convegno a Santa Cesarea Terme

Si è svolto con grande partecipazione e interesse nella splendida cornice dell'Augustus Resort di Santa Cesarea Terme, il convegno Ipoacusia e consapevolezza organizzato da FIADDA Salento e da tutta l’equipe ORL dell'ospedale Vito Fazzi di Lecce diretto dal dr. Antonio Palumbo, con il supporto incondizionato di Cochlear e Udimed. L'evento, tenutosi nella mattinata di sabato 15 febbraio, ha coinvolto esperti, istituzioni, famiglie e cittadini, offrendo l'opportunità di approfondire tematiche legate alla prevenzione, alla diagnosi e alle nuove soluzioni tecnologiche disponibili, ponendo al centro le esperienze di chi vive questa condizione quotidianamente.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Santa Cesarea Terme, dottor Pasquale Bleve, dell'assessora di Minervino di Lecce, Claudia Lazzari, e del presidente delle Terme di Santa Cesarea, Piero Anselmi, l'incontro è proseguito con una serie di interventi di grande rilievo.

Il professor Rocco Riso, moderatore dell'incontro e consigliere della FIADDA Salento, ha aperto le danze con un intervento sull'importanza della consapevolezza nell'inclusione. L'inclusione passa attraverso la consapevolezza, ha dichiarato. La nostra associazione lavora da anni per garantire che i bambini con ipoacusia possano sviluppare al meglio le proprie capacità comunicative e relazionali, accedendo a percorsi terapeutici adeguati e a strumenti tecnologici avanzati sin dalla tenera età.

A seguire, è intervenuto il dottor Rocco Bleve, direttore sanitario delle Terme di Santa Cesarea, che ha presentato le esperienze maturate in ambito sanitario. Successivamente, il dottor Antonio Palumbo, primario dell’ORL dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce ha proposto un'analisi approfondita sulle cause, la classificazione e l'epidemiologia dell'ipoacusia, con il dottor Alessandro Vergari che ha quindi spiegato il funzionamento dello screening infantile nella regione Puglia e le tecniche diagnostiche adottate.

È stato poi il turno del dottor Giuseppe Porro, che ha discusso l'importanza della rete territoriale per il follow-up del paziente ipoacusico, seguito dal dottor Ferruccio Madaro, che ha presentato le soluzioni impiantabili, dalle protesi tradizionali agli impianti cocleari. La dottoressa Paola Monastero, logopedista dell’ORL del Vito Fazzi ha quindi approfondito i benefici della riabilitazione uditiva, mentre il dottor Biagio Cuccovillo, audioprotesista della Udimed, ha illustrato le potenzialità della tecnica bimodale. Da non dimenticare il ruolo fondamentale che riveste la figura delle audiometriste presenti.

Altri interventi significativi sono arrivati dal dr Ciro Lucio Vignaroli, presidente della FIADDA Capitanata. Il dirigente scolastico Paolo Aprile, dell'Istituto Alberghiero Polo Tecnico del Mediterraneo Aldo Moro di Santa Cesarea Terme e la docente Paola Attanasi, Referente Erasmus del suddetto Istituto hanno infine messo in evidenza il valore di queste iniziative nella formazione e nella crescita consapevole degli studenti e nel ruolo che la scuola può avere nell'inclusione in particolar modo degli alunni ipoacusici.

Il presidente della FIADDA Salento, Saverio Della Tommasa, ha concluso il ciclo degli interventi: Questo convegno è la dimostrazione di quanto sia importante fare rete e sensibilizzare la comunità sull'ipoacusia. La nostra associazione si impegna ogni giorno per abbattere le barriere della comunicazione e favorire l'inclusione di tutte le persone con difficoltà uditive. Siamo lieti di annunciare che presto dovrebbe essere attivato un punto di ascolto presso l'Ospedale Vito Fazzi di Lecce, per offrire supporto, informazioni e orientamento alle famiglie che si trovano ad affrontare le difficoltà legate all'ipoacusia.

Questa conclusione è stata particolarmente apprezzata dai tanti presenti Un momento particolarmente emozionante è stato quello delle testimonianze dirette di genitori e di ragazzi affetti da Ipoacusia. Marco, Francesca, Roberta, Alice, Gabriel, Michele, Gian Cosimo e Antonella con i loro racconti di impegno, speranza e forza d'animo, hanno rappresentato ai presenti le loro esperienze e dimostrato quanto siano fondamentali il sostegno delle famiglie, le opportunità di socializzazione e il supporto reciproco nel percorso di crescita, inclusione e per una reale autonomia.

La mattinata si è conclusa con un pranzo servito nella splendida sala con vista panoramica sul mare di Porto Miggiano, offerto dall'Augustus Resort. Un momento conviviale che ha rappresentato un'ulteriore occasione di confronto tra le famiglie, gli esperti e le istituzioni.

L'evento ha sottolineato con forza quanto sia fondamentale fare rete per affrontare le sfide legate all'ipoacusia, mettendo al centro le famiglie e i ragazzi che quotidianamente vivono questa realtà. È emersa con grande chiarezza l'importanza di supportare e accompagnare ogni percorso, fornendo non solo soluzioni tecnologiche ma soprattutto il sostegno umano, che dà forza e speranza. Le testimonianze di vita dirette, cariche di impegno e determinazione, hanno commosso i presenti, ricordando a tutti che l'inclusione è un cammino che si costruisce insieme, giorno dopo giorno, grazie alla vicinanza e alla solidarietà di tutti.