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Come valutare e confrontare un preventivo mutuo

Tutti i consigli per scegliere il mutuo ideale

Quando si entra nell’ottica di attivare un mutuo per l’acquisto o la ristrutturazione di un immobile è indispensabile iniziare a guardarsi intorno e confrontare le diverse offerte proposte dai diversi istituti di credito.

Il preventivo rappresenta una delle fasi più importanti di negoziazione per il finanziamento, attraverso il quale è possibile concordare con l’istituto di credito le soluzioni più convenienti per entrambe le parti.  

Il preventivo mutuo  rappresenta la base per comprendere lo sforzo finanziario a cui va incontro per 10, 20 o 30 anni ed è l’unico strumento utile per la comparazione effettiva delle diverse proposte offerte dagli istituti di credito.

Preventivo mutuo: quali sono gli elementi da valutare

Un mutuo comprende un piano di ammortamento molto impegnativo e uno sforzo economico considerevole, per questo motivo prima di firmare un contratto di mutuo è fondamentale saper confrontare l’offerta più conveniente nel lungo periodo, che meglio si adatta alle proprie esigenze finanziarie e che permette di vivere un futuro tranquillo.

La fase di valutazione di un preventivo mutuo tiene conto di molte variabili e di numerosi termini tecnici che è bene conoscere prima di avviare questo percorso. Si parlerà di tassi di interesse, spread, tasso fisso o variabile, finanziamento a medio e lungo termine, di rate alla francese o all’italiana e così via.

Iniziamo dalle basi: il preventivo mutuo può essere rilasciato dalle banche in due diverse forme, attraverso un documento cartaceo o mediante una risposta data da un simulatore online. In entrambi i casi si ha davanti un documento previsionale che non comporta alcun obbligo o vincolo.

Il preventivo mutuo online rappresenta la soluzione più veloce, sia per le banche che per i richiedenti. Consente di risparmiare tempo e avere una prima idea sulle offerte proposte dagli istituti di credito, offre le informazioni di base come l’importo della rata mensile, il TAN, il TAEG, lo spread ed anche gli eventuali costi accessori da affrontare.

In genere, le banche inseriscono nel preventivo diverse soluzioni che includono tutte le possibili situazioni: mutuo a tasso fisso, variabile o con cap.

Quali elementi confrontare in un preventivo mutuo

Quando si confrontano due o più preventivi provenienti da diversi istituti di credito è importante analizzare alcuni elementi, tra cui lo spread, ovvero il costo effettivo che la banca richiede al cliente per la concessione del mutuo.

Lo spread è un elemento che resta invariato per tutta la durata del finanziamento, anche se il richiedente richiede una surroga, per questo motivo è fondamentale scegliere l’offerta che comprende uno spread molto basso.
Il rimborso del mutuo, infatti, prevede il calcolo del valore dello spread + il tasso dell’indice di riferimento scelto.

Il secondo elemento da valutare durante il confronto dei preventivi è il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale), che indica il costo del finanziamento completo di spese accessorie e oneri previsti dalla sottoscrizione del mutuo. Anche in questo caso, è consigliabile scegliere la soluzione con la percentuale di TAEG più bassa.

All’interno del preventivo mutuo è presente un terzo elemento molto importante, ovvero il tasso proposto dalla banca. Gli esperti consigliano di scegliere una soluzione mutuo che comprende un tasso a regime, valido per tutta la durata del piano di ammortamento, e non un tasso d’ingresso. Quest’ultimo, infatti, rappresenta un tasso promozionale previsto solo per le prime rate del mutuo.

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