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La dieta non è uguale per tutti: lotta al grasso viscerale

Dimagrire si può e si deve se si è in sovrappeso, ma bisogna farlo in centri specializzati e con professionisti capaci di adattare la dieta al singolo metabolismo senza alterare l’...

Dimagrire si può e si deve se si è in sovrappeso, ma bisogna farlo in centri specializzati e con professionisti capaci di adattare la dieta al singolo metabolismo senza alterare l’importantissimo equilibrio del microbiota intestinale. Unendo dieta, movimento e moderna tecnologia a infrarossi (che pochi centri di estetica avanzata possono offrire) si raggiungono risultati duraturi e inimmaginabili in poco tempo. Oggi vi spieghiamo con un esperto come si sconfigge il grasso, stando attenti a non perdere il muscolo. Bisogna unire delle  sedute di raggi infrarossi che bruciano il grasso sottocutaneo stimolando il metabolismo aerobico che permette di bruciare il grasso viscerale, il nemico numero uno, che rilascia sostanze dannose per l’organismo. In questi giorni partono i ceck-up gratuiti per la Settimana Informata del Dimagrimento Relaxharmony, a due passi da Piazza Mazzini, in via Bonaventura Mazzarella, 10F. Per info e prenotazioni chiamare allo 0832307177.  “Il concetto di alimentazione è molto generico e si presta a varie interpretazioni spesso fuorvianti per la maggior parte delle persone che intendono documentarsi su questa complessa materia - ci spiega Giorgio Agrimi, biologo nutrizionista del centro Relaxharmony - In generale, si definisce alimentazione l’assunzione di alimenti allo scopo di nutrire l’organismo per soddisfare le esigenze metaboliche differenti tra gli individui. L’alimentazione è dunque un fenomeno dinamico e vitale, che si verifica nei giorni e nelle diverse età rappresentando anche un fenomeno di piacere nella percezione cosciente dei sapori. Dunque rappresenta un’esperienza sensoriale nonché un atto culturale in grado di trasformare lo stato d’animo di una persona, di influenzare comportamenti oltre che modulare o anche condizionare molte funzioni nervose e fisio-biologiche. Quando si parla di Nutrizione si indicano quei processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l’accrescimento, lo sviluppo dell’organismo vivente e la reintegrazione delle perdite materiali ed energetiche che accompagnano le diverse attività funzionali. In sostanza è l’utilizzazione a livello cellulare di una particolare molecola. La nutrizione dunque, costituisce il punto d’incontro di una moltitudine di discipline biomediche. L’attività del nutrizionista deve essere considerata nell’ottica di conoscenze scientifiche aggiornate che spaziano dagli aspetti fisiologici, biochimici, genetici e patologici, al fine di garantire reali effetti benefici per la salute umana e per il benessere. Da qui il concetto di dieta come ‘stile di vita e quindi anche alimentare’.  La dietoterapia è la modifica della dieta fisiologica in relazione allo stato nutrizionale e metabolico del soggetto al fine di correggere gli errori alimentari e gli squilibri metabolici. E all’interno di una dieta i nutrienti devono essere ripartiti secondo i LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento di Energia e Nutrienti per la popolazione italiana)”. Dunque, è con questa premessa che bisogna approcciarsi all’argomento di oggi: parliamo di scienza e della necessità di evitare il pericoloso fai-da-te. Le nuove tecnologie possono fare il resto. Sovrappeso e obesità, due grandi mali della nostra opulenta società, che predispongono a tutta una serie di patologie (inclusi i tumori), possono essere sconfitti con forza di volontà, tecnologie e professionisti capaci di rispettare l’equilibrio del nostro microbiota ed adattare la dieta migliore per il nostro particolare metabolismo. Nel centro di estetica avanzata Relaxharmony tutto questo avviene con un percorso ben preciso, che parte da una diagnosi puntuale e un trattamento che si avvale della tecnologia più all’avanguardia, oltre che di professionalità molto preparate.  GIORGIO AGRIMI, BIOLOGO-NUTRIZIONISTA DEL CENTRO RELAXHARMONY DI LECCE  Dottore, molti pensano che la “dieta fai da te”, copiata da qualcun altro possa funzionare, non capendo che ognuno di noi ha un microbiota diverso... “Togliamoci dalla testa l’idea che una dieta che funziona per qualcuno debba funzionare per forza su di noi. Dobbiamo capire che la dieta deve adattarsi al nostro metabolismo: oggi si parla di medicina personalizzata, quindi è inevitabile che anche una dieta debba adattarsi al singolo organismo con caratteristiche certamente diverse dagli altri. Dobbiamo sempre ricorrere al buon senso e cercare di capire se la dieta che vogliamo fare garantisce l’equilibrio del nostro microbiota intestinale”. Il microbiota è come le impronte digitali: personalissimo. Bisogna fare attenzione a non alterarlo... “Il microbiota è al centro di studi importantissimi: è come un secondo cervello...Dobbiamo interpretare i messaggi del nostro organismo che ha un certo numero di batteri che lo mantengono in equilibrio per ottenere uno stato di benessere totale”.  Quali controindicazioni può dare la dieta fai-da-te, che non si adatta al nostro microbiota intestinale?  “Si rischia di non soddisfare le esigenze energetiche e funzionali di cui ha bisogno il nostro organismo. Uno sportivo, ad esempio, non può fare la stessa dieta di una persona che non fa sport, perché ha bisogno di un certo introito calorico e dunque di nutrire il proprio microbiota intestinale in un certo modo. Altra cosa è la dieta per una persona che debba perdere peso: vanno studiate le sue caratteristiche e poi adattato un determinato regime alimentare”. La controindicazione più pericolosa è quella in cui la dieta-fai-da-te ti fa perdere il muscolo anziché il grasso... "Bisogna valutare caso per caso. Nel momento in cui c'è una scorretta alimentazione con un introito proteico poco adeguato allora il sostegno per la massa muscolare viene meno.  Tra le controindicazioni delle diete azzardate c’è anche quella del grave inestetismo della pelle appesa... “Certamente. Quella è una cosa molto sgradevole. Sono inestetismi che si possono evitare con una dieta equilibrata, bilanciata e studiata sul singolo soggetto per fargli perdere peso in maniera graduale". Un buon centro estetico non può fare a meno di un professionista capace di seguire chi intraprende una dieta da affiancare alle tecnologie per perdere peso, vero? “Un dietista, un biologo nutrizionista oppure un dietologo sono figure imprescindibili quando si parla di diete: ci vuole un professionista che sia capace di seguire la persona che sta cercando di perdere peso per motivi di salute ed estetici”.  Lo slogan è “non alterare mai il tuo microbiota”! “Esatto. Si potrebbe fare un hashtag. Questo risultato lo si può ottenere solo con un esperto”.  Oggi va molto di moda la dieta del digiuno.  “Prima di fare qualsiasi dieta è necessario studiare il proprio metabolismo e capire quali sono gli alimenti che tengono in equilibrio il mio microbiota. Le lauree in biologia, in medicina, dietistica o in scienze dell’alimentazione non sono un’opinione. Ogni persona ha il suo metabolismo e ogni metabolismo ha i suoi tempi. Anche il momento in cui posso mangiare un alimento è importante: ad esempio, la mattina anziché la sera. Inoltre, c’è la fase di adattamento alla dieta, che è importantissima per far sì che abbia successo”. La colazione è così importante in una dieta? Non si può saltare? “La giornata inizia dalla colazione: va fatta sempre e dev’essere ricca di quasi tutti i nutrienti principali. Bisogna mangiare 5 volte al giorno, se si contano gli spuntini tra pranzo e cena. Cinque pasti fatti bene per non avvertire la sensazione di fame fuori dalle ore prestabilite”. Una cosa fondamentale per un professionista è avvalersi di un buon centro che offra le tecnologie giuste, ma anche la possibilità di fare un ceck-up completo, come avviene qui a Relaxharmony, a Lecce... “Noi offriamo un ceck-up gratuito in questo centro con analisi bioimpedenziometrica, una delle metodiche più attendibili e meno invasive per valutare la composizione corporea (individuiamo massa grassa, massa magra, acqua extracellulare e intracellulare). Si tratta di una stima necessaria per avere un’idea chiara di quanto grasso eliminare e di come operare. La cosa importantissima è individuare il grasso viscerale: ci preoccupiamo del grasso sottocutaneo (pancetta e maniglie dell’amore), ma il grasso viscerale è quello più pericoloso, perché rilascia sostanze dannose per l’organismo (molecole infiammatorie e acidi grassi che creano l’insulino-resistenza a livello muscolare che sfocia nel diabete di tipo-2 e in problemi di ipertensione e fegato grasso”.  Come si elimina questo pericoloso nemico: il grasso viscerale? “Ci vuole molta pazienza, alimentazione, corretta, movimento e la strumentazione che possediamo in questo centro. Lavoriamo con delle efficacissime sedute di raggi infrarossi che bruciano il grasso sottocutaneo stimolando il metabolismo aerobico che permette di bruciare il grasso viscerale”.

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