Economia e lavoro Puglia sette 

Oltre 30mila famiglie pugliesi in difficoltà con gli affitti, Sunia e Siget chiedono misure urgenti

Grido d'allarme dei sindacati degli inquilini

Troppe famiglie messe in ginocchio dalla crisi innescata dall'emergenza sanitaria: i sindacati degli inquilini Sunia e Sicet chiedono delle misure urgenti per sostenere chi ha difficoltà a pagare l'affitto. 

In Puglia sono oltre 30 mila le famiglie interessate. «Se non ci si attrezzi, e aprirà una ulteriore stagione di sfratti per morosità incolpevole che riguarderà miglia di famiglie nella nostra regione. Il provvedimento del governo di sospensione del pagamento dei mutui è una misura sicuramente importante ma non copre i bisogni delle tante famiglie che una casa non la hanno -scrivono i segretario dei sindacati inquilini Sunia-Sicet regionali,Nicola Zambetti e Paolo Cicerone. Da qui l'invito a Regione Puglia e Comuni ad adoperarsi nei confronti del Governo nazionale per aumentare ad almeno 300 milioni il fondo nazionale di sostegno all’affitto; semplificare ed accelerare al massimo le procedure di accesso, gestione ed erogazione di questi fondi; favorire ed incentivare forme di rinegoziazione del canone di locazione e delle condizioni, includendo la possibilità di sospensione parziale o totale del canone con esenzione fiscale al locatore per il reddito non percepito nei relativi periodi. 

«Ad oggi la Giunta Regionale non ha deciso di finanziare il fondo nazionale di sostegno all’affitto. Negli scorsi anni la Regione integrava il fondo nazionale con 15 milioni, ora ci aspettiamo un intervento maggiore di almeno 25 milioni per il 2020 e comunque insufficienti a soddisfare il fabbisogno regionale che ammonta ad oltre 55 milioni di euro, sempre dato pre crisi. Mentre è assolutamente necessario che i Comuni, appena ricevono dalla Regione il trasferimento delle risorse, procedano tempestivamente ad erogano alle famiglie il contributo integrazione affitto del bando scaduto a dicembre scorso». 

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