Cronaca Puglia sette 

Falso disinfettante e mascherine antipolvere spacciate per dispositivi sanitari: scattano i sequestri della Gdf

I sequestri effettuati a Ostuni, Fasano e in due farmacie di Mesagne dopo le segnalazioni dei cittadini

Litri di falsa Amuchina e mascherine antipolvere spacciate per dpi sono stati sequestrati nelle ultime ore dalla Guardia di Finanza di Brindisi, Ostuni e Fasano in alcuni negozi e farmacie della provincia. 

A seguito di numerose segnalazioni arrivate dai cittadini le Fiamme Gialle di Ostuni hanno sequestrato un migliaio di mascherine spacciate come dispositivi sanitari di protezione individuale in vendita presso un negozio di prodotti per la casa. In particolare sono state individuate decine di confezioni contenenti mascherine “antipolvere”, tra l’altro, prive delle necessarie informazioni di sicurezza, composizione e qualità del prodotto nonché di documentazione contabile attestante il regolare acquisto. Il titolare è stato denunciato per frode nell’esercizio del commercio.

La Compagnia di Fasano, ha invece rinvenuto presso un minimarket 19 taniche contenenti circa 100 litri di “falso” disinfettante, che riportavano un’etichetta ingannevole -“Lamuchina” - simile, a quella di una nota azienda del settore. Gli accertamenti hanno evidenziato che il prodotto era privo di autorizzazioni alla commercializzazione da parte del Ministero della Salute (obbligatorie per i disinfettanti). Anche in questa circostanza, il titolare della ditta è stato denunciato per frode nell’esercizio del commercio e per vendita di prodotti industriali con segni mendaci.

Anche la Compagnia di Brindisi, presso due farmacie di Mesagne, ha sottoposto a sequestro amministrativo oltre 2700 flaconcini di gel igienizzante, privi di etichettatura che non offrivano, quindi, alcuna garanzia sulla loro composizione nonché sulla loro sicurezza ed efficacia. 

Da ultimo, in ottemperanza al Decreto Legge del 25 marzo 2020, n. 19, i Baschi Verdi di Brindisi hanno proceduto a segnalare alla locale Prefettura quattro punti vendita dotati di distributori di erogazione automatica di bibite ed alimenti, per l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria nonché la chiusura dell’esercizio da cinque a trenta giorni.



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