Elezione di Trump, Siculella: ''Europa lavori per non essere subalterna negli equilibri mondiali''

''Ha vinto Donald Trump, che diventa il 47esimo presidente degli USA. Ha perso, anche oltre le aspettative, Kamala Harris. Ha perso soprattutto Biden ed i suoi anni di amministrazione costellata da gaffe''. E' il commento alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti da parte di Alberto Siculla, esponente civico dell'associazione Mind Menti Indipendenti.

''Ha vinto Trump - aggiunge Siculella - con la sua esuberanza, con toni spesso fuori dalle righe, con una forma tipicamente a stelle e strisce. Lo ha fatto in maniera trasversale, nonostante la spocchia dem sosterrà il contrario. Ha vinto Donald Trump e se non c’è da esultare, non c’è neanche da coltivare l’isteria catastrofista, di una “deriva”, che nel Paese del “checks and balance” è di fatto impossibile. Ha perso chi continua ad avere come proposta principale di scongiurare la deriva''.

''A noi europei, ben distanti dalle dinamiche americane, non resta che lavorare su una resurrezione europea, una emancipazione politica, una ribalta continentale, per giocare un ruolo sempre più importante e non subalterno negli equilibri mondiali, di un mondo che gira sempre intorno a sé stesso. Non resta che spingere per la diplomazia, per cercare la pace, e nuovi equilibri mondiali, in Ucraina e Gaza, prima di tutto. Diciamolo chiaro, c’era solo da turarsi il naso. Speriamo bene...'', conclude Siculella.