Affidamenti diretti, da Siculella appello a serietà e maturità per il bene della comunità leccese

L'ex candidato sindaco civico nelle scorse elezioni comunali lancia un appello alla serietà ed alla maturità, per il bene della comunità leccese.

''La campagna elettorale - afferma - è terminata tre mesi fa, eppure i toni appaiono gli stessi. Il dibattito si è concentrato ultimamente sul ricorso agli affidamenti diretti. Una pratica consentita e frequente. Non è lo strumento a dover essere indagato, ma la sua modalità di applicazione. Spesso infatti si rintracciano inopportunità politiche che rispondono a dinamiche elettorali, tendenti al clientelismo e a logiche non indirizzate a merito e competenza, non orientate a risultati e prestazioni''.

''Sebbene chi vi era prima non accetti lezioni in ambito di affidamenti diretti, e dice bene poiché ne è stato maestro, chi vi è oggi si dovrebbe incaricare di indicare un’altra strada, non ripercorrere la stessa''.

''Una strada virtuosa però, non quella tracciata con una short list di professionisti a titolo gratuito, perché se da un lato nel passato si è proceduto ad utilizzare svariati fondi pubblici in maniera generosa (eufemismo), oggi conferire incarichi a titolo gratuito significa svilire le competenze, risparmiare sulle capacità, il che equivale al peggiore spreco che si possa realizzare a danno di risorse umane, professionisti, concittadini''.

''Come MIND - menti indipendenti ci incaricammo di interpretare un’alternativa che ancora oggi sembra davvero mancare. Continueremo a farlo. Continuiamo a pensare, infatti, che si debba avere memoria del passato, consapevolezza del presente, responsabilità del futuro. Per il meglio di Lecce, per il bene di tutti i leccesi'', conclude Siculella.