L’addio di Puglia Popolare all’Udc: “Noi autonomi: restiamo nel centrodestra”

Spaccatura definitiva tra i centristi dell’Udc e gli uomini guidati da Luigi Mazzei. Il Coordinamento Provinciale di Puglia Popolare si è riunito ieri sera per avviare la fase organizzativa nel Salento e per annunciare il divorzio. Secondo le indiscrezioni, oltre a pesare le divisioni in occasione delle amministrative di Copertino (quando Puglia Popolare si è schierata con il vincente Vincenzo De Giorgi e gli uomini di Cesa con Laura Alemanno), ha fatto la differenza la bocciatura (decisa dai vertici Udc, Cesa e Chiarelli) della nomina di Luigi Mazzei come segretario provinciale del nuovo soggetto politico. “Puglia Popolare ha 300 amministratori e ci riuniamo periodicamente- spiega il leader pugliese Massimo Cassano - L’Udc è un contenitore vuoto senza i nostri voti, in Puglia”.

Alla presenza dell'assessore Andrea Guido, dei Consiglieri Comunali di Lecce neo eletti Gianmarco Pagliaro e Lara Cataldo e del Consigliere di Copertino Alessandro De Paolis sono stati analizzati i risultati.

“Sono eccellenti - spiega Luigi Mazzei - gli obiettivi raggiunti dal Movimento nell’ultima tornata amministrativa: Puglia Popolare è tra le forze più rappresentate sul territorio. È stata chiarita la linea politica autonoma da qualsiasi forza politica compreso l'UDC. Ribadita la nostra lealtà nei confronti delle amministrazioni Poli a Lecce e De Giorgi a Copertino in coerenza con le alleanze strette. Ora ripartirà l'azione organizzativa del Movimento Puglia Popolare in vista dei nuovi appuntamenti elettorali provinciali e regionali”.

Il movimento centrista, dunque, non cambia schieramento nemmeno a livello regionale, anche se i maligni sono possibilisti, con le elezioni regionali alle porte e il corteggiamento serrato di Michele Emiliano.

G.G.