Politica Lecce 

Trasporto pubblico e sosta tariffata a Lecce, Poli Bortone: ''Assolutamente contrari ad un documento pessimo''

La consigliere di opposizione e candidata sindaco, oggi in Consiglio comunale ha contestato punto per punto la delibera approvata a maggioranza.

''Siamo assolutamente contrari ad un documento pessimo, che non tiene conto delle esigenze dei cittadini. Non ce n'è uno contento del sistema di trasporto né dell'aumento delle tariffe della sosta''. Lo afferma Adriana Poli Bortone, consigliere di opposizione e candidata sindaco, che oggi in Consiglio comunale ha contestato punto per punto la delibera - poi approvata a maggioranza - per l'affidamento in ''house providing'' del servizio di trasporto pubblico locale urbano e suburbano automobilistico e filoviario e del servizio di gestione della sosta tariffata su strada e dei parcheggi di interscambio a Lecce.

''E' stato un dibattito interessante perché è stato ideologico – ha spiegato Adriana Poli Bortone - Finalmente è emersa con chiarezza da una parte ideologia che demonizza il privato e, dall'altra, un diverso modo più libero di concepire la vita, la società, l'economia coniugando il pubblico e il privato assieme''.

Quindi, rivolta all'assessore alla Mobilità, Marco De Matteis, ha aggiunto: ''Ha studiato tanto la storia di questa città partendo dal 2000 ma, se avesse avuto l'accortezza di andare leggermente più indietro, avrebbe visto che nel 1998 abbiamo ereditato un debito notevolissimo a causa di un'azienda di trasporti esclusivamente pubblica''.

Nel 1998 Adriana Poli Bortone era stata infatti eletta sindaco di Lecce, succedendo ad un'amministrazione di centrosinistra. ''La inviterei a guardare anche l'attualità oltre che la storia - ha detto sempre all'assessore - Se passasse da piazzetta Santa Chiara vedrebbe l'intasamento di traffico che c'è, come pure nel resto della città, a causa di una disattenta gestione, attualmente, da parte di Sgm. Sono stati cambiati i tragitti dei bus, ritenendo i nuovi molto più utili ai cittadini. Invece, gli utenti ci dicono che funzionano solo tre delle tante linee; le altre, dieci e più, non solo non funzionano, ma creano disagi. Ci auguriamo che la gestione pubblica riesca a darci anche un trasporto sostenibile, e che riesca ad avere gli introiti giusti per mantenere quel tipo di trasporto''.

Quindi, un riferimento al consulente a capo del gruppo di lavoro per il Piano urbanistico della mobilità: ''Ci avrebbe fatto piacere incontrare qualche volta l'esperto del Trasporto, Gattuso, ma sta a Reggio Calabria e diventa difficile incontrarsi''.

Adriana Poli Bortone ha quindi esternato alcune considerazioni sulla possibilità di ripristinare il servizio di minibus elettrici. Un ritorno di mobilità sostenibile che avviene a distanza di troppi anni da quando fu proprio lei, da sindaco, a collegare piazza Mazzini con il centro storico. ''Nessuno, dal 2017 ad oggi, ha mai pensato di ripristinare i minibus elettrici - ha rimarcato Poli Bortone - così come abbiamo acquisito una conoscenza del fatto che, finalmente, dopo vent'anni, auspicate che ci sia un funzionamento del trasporto pubblico, giacché ci era sembrato che la lotta che avete fatto ai fili del filobus avesse sconsigliato ai cittadini di utilizzare il mezzo pubblico''. E un auspicio: ''Ci auguriamo, per il futuro, che non si acquistino più mezzi usati dal Marocco, spendendo un milione di euro per ripararli''.

Infine la questione parcheggi, con l'aumento del numero dei parcheggi a pagamento e delle tariffe per la sosta, senza tener conto delle esigenze dei residenti e dei tanti che raggiungono Lecce per lavoro ai quali non viene offerta una alternativa adeguata rispetto al salasso di stalli a pagamento. Il provvedimento approvato dal centrosinistra in Consiglio prevede, infatti, che nel biennio 2024-2025 ci sia un incremento della tariffa minima della sosta attualmente di 0,60 centesimi; nel biennio 2026-2028, a parità di numero di stalli, è prevista una generale riorganizzazione delle tariffe della sosta anche con l'incremento della tariffa massima; nel 2029 è previsto l'ampliamento della zona di particolare rilevanza urbanistica al di fuori della circonvallazione interna con contestuale ampliamento delle zone per la sosta tariffata.

''Siamo assolutamente contrari a questo pessimo documento - ha fatto sapere Adriana Poli Bortone - semplicemente perché non ha tenuto conto di quella partecipazione sempre proclamata ma mai attuata. Non ascoltate i cittadini, ve ne infischiate di quello che dicono, perché non ce n'è uno contento di questo sistema di trasporti né dell'aumento delle tariffe. Ma la cosa non vi interessa - ha concluso - E lo registriamo con piacere perché la prossima Amministrazione, qualunque essa sia, ci auguriamo sia quella della trasparenza e della partecipazione, del confronto e della condivisione con i cittadini e con tutte quante le categorie'', ha concluso la candidata Sindaco del centrodestra.


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