Politica Lecce «Salvagente» per le casse di Palazzo Carafa: in commissione Bilancio ok bipartisan a emendamento Il provvedimento votato da Pd e Lega consente al Comune di presentare una nuova manovra di riequilibrio del debito 21/12/2021 circa 2 minuti «L’emendamento approvato in commissione Bilancio al Senato è una notizia positiva. Si tratta di un provvedimento di sistema, e non di un salva - Lecce, pensato per tutti i Comuni in riequilibrio pluriennale con manovra ancora sottoposta al giudizio della Corte dei Conti. È una mano tesa agli enti chiamati a gestire la più grave crisi economica e sociale dal Dopoguerra» è il commento del sindaco Carlo Salvemini sull'emendamento approvato oggi in Commissione Bilancio al Senato - resa possibile grazie al lavoro congiunto di forze politiche diverse, come Pd e Lega, e dall’impegno dei parlamentari del nostro territorio, su tutti Francesco Boccia, Dario Stefano e Roberto Marti, e della Presidenza della Regione, che si è fatta interprete anch'essa dedi plle difficoltà. Un lavoro di squadra per un provvedimento di sistema.Con l’emendamento, che dovrebbe essere approvato in aula nella notte, non disporremo di aiuti finanziari come garantito alle città metropolitane, ma ci verrà consentito di presentare istanza per una nuova manovra di riequilibrio - anch'essa sottoposta all'approvazione della Corte dei Conti - che tenga conto degli effetti pandemici, delle conseguenza della sentenza della Corte Costituzionale sull’anticipazione di liquidità, dei 36 mesi trascorsi dalla presentazione del piano originario.Da parte nostra, in ogni caso, nelle prossime ore depositeremo alle Sezioni Riunite della Corte dei Conti il ricorso avverso alla delibera della Sezione regionale della Puglia».«La deroga è necessaria per attualizzare i piani adottati dagli enti locali anche qualche anno fa (quello di Lecce risale a tre anni fa) e tutti quelli che non hanno concluso l’iter - Spiega il senatore Marti - questa necessità evidentemente è diventata stringente a seguito della pandemia e quindi dei suoi effetti disastrosi sulla gestione e sui bilanci degli enti. D’altronde, così come gli Stati nazionali per il Covid19 hanno beneficiato della sospensione del patto di stabilità, così gli enti locali avevano bisogno di una “moratoria” di questo tipo. In questo modo, quindi, migliora la normativa sui pieno di riequilibrio, dando certezza sui tempi a disposizione degli attori coinvolti nell’iter dei piani stessi (quindi Ministero dell’Interno, Comuni, Corte dei Conti)». «La città di Lecce deve essere molto grata per l'impegno e per la volontà dimostrata dal sen. Marti. Un ringraziamento a lui, quindi, alla Lega, ma anche ai colleghi degli altri partiti che, a partire da Boccia hanno voluto trovare un punto di incontro su un tema che può alleviare tante situazioni di disagio degli enti locali, in particolare del Mezzogiorno».
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