Regionali, rebus Magistà e il possibile colpo di scena a sinistra

Enzo Magistà, lo storico direttore del tg di Telenorba, ha detto sì: entra a far parte di una rosa di papabili candidati di centrodestra alla presidenza della Regione Puglia. Al telefono non nega la possibilità.

Dopo la sconfitta di Raffaele Fitto, la coalizione che occupa i banchi della minoranza è a caccia di idee. Ma potrebbe puzzare di “aria fritta” anche questo nome, come quelli di Caroppo, D’Attis, Sisto e Cassano, da tempo sul tavolo senza aver suscitato grandi entusiasmi. Poi, di fronte c’è un politico con una grande popolarità, Antonio Decaro, che fa già sentire la vittoria in tasca al centrosinistra.

“Noi consiglieri regionali non siamo mai stati contattati per discutere il nome di Magistà” - chiarisce il leghista Gianni De Blasi. Bisognerà fare i conti con i professionisti della politica prima di un sì, ma i volti televisivi sono sempre stati ben accetti in politica. Del resto a sinistra c’è un’altra incognita: il 9 aprile potrebbe esserci il via libera al terzo mandato del presidente della Regione Campania, De Luca.

La Corte Costituzionale giudicherà sul ricorso presentato dal governo: se riconoscerà l’autonomia regionale nel decidere per il terzo mandato, sarà un vero e proprio colpo di scena. Sarebbe un terremoto politico per il centrosinistra, con riverberi in Puglia, dove Michele Emiliano potrebbe ritornare in campo come candidato presidente. Non sarebbe un grande sacrificio per Decaro, che resterebbe presidente della Commissione Ambiente nel Parlamento Europeo.

G.G.