Politica 

«Fitto ai vertici dell’Europa: una straordinaria opportunità per il nostro territorio»

In mattinata il saluto delle istituzioni leccesi al nuovo vicepresidente della Commissione europea, Raffaele Fitto.

Accoglienza in pompa magna per il vicepresidente esecutivo della Commissione europea, Raffaele Fitto, con la delega della coesione, che significa avere tra le mani le risorse per cercare di superare gli svantaggi di alcuni territori e nazioni, i gap rispetto agli altri paesi più avanzati e ricchi. L’orchestra del liceo Palmieri ha suonato l’inno italiano e quello europeo all’arrivo del vicepresidente della Commissione europea.

Il sindaco Adriana Poli Bortone e il primo cittadino dei ragazzi,  Pierluigi Salomi, hanno accolto Raffaele Fitto nell’atrio di Palazzo Carafa. Nella sala del Consiglio tutte le autorità presenti, tutti i big del centrodestra e del centrosinistra. L’intera classe dirigente salentina si è  fatta trovare a Palazzo Carafa, con i vertici delle forze dell’ordine e della magistratura.

Per il presidente del Consiglio comunale, Bernardo Monticelli Cuggiò, è un momento di riscatto e di orgoglio per il nostro territorio: «Ha avuto quello che merita dopo tanti anni di carriera. Capacità e competenze riconosciute da tutti. Vogliamo un’Europa unita, che superi i divari. Siamo convinti che in questi 5 anni Fitto contribuirà a farci trovare un’Europa migliore».


 Il sindaco Adriana Poli Bortone cita la premier Giorgia Meloni ed esalta questo importante momento in cui un paese fondatore ha finalmente ottenuto un ruolo di primo piano attraverso Raffaele Fitto. La prima cittadina ha ringraziato il vicepresidente esecutivo della Commissione europea per i fondi di coesione che creeranno «attrattività turistica maggiore per Lecce e nuovi posti di lavoro”.

«Quei fondi ci danno l’opportunità di crescere - ha detto la sindaca - Non abbiamo ancora la percezione di cosa sia l’Europa, a volte la vediamo come un qualcosa di punitivo, ma le cose non stanno così. Ormai stiamo cominciando a comprendere che non siamo lontani dall’Europa, ma che siamo l’Europa! Questa non completa percezione dell’importanza dell’Europa forse non ci fa capire il peso delle deleghe che sono state conferite a Raffaele Fitto: pesca, blue economy, agricoltura e turismo, tutti ambiti che riguardano l’economia del Mezzogiorno, quindi dovremo essere noi propositivi e cercare di creare economia sul nostro territorio. Sono certa che Raffaele Fitto non dimenticherà il suo territorio, consapevole del ruolo che gli è stato assegnato» - ha concluso Poli Bortone.

Anche per il prefetto Natalino Manno giusto riconoscimento delle capacità di Fitto, per il lavoro fatto nell’attuazione del PNRR: “Un incarico prestigioso con due deleghe pesanti».

L’assessore allo Sviluppo Economico, Alessandro Delli Noci, ha rivolto un saluto a nome della Regione Puglia (il governatore Michele Emiliano è ammalato): «La politica di coesione è uno dei principi fondamentali dell’Unione Europea. Necessario costruire dei sistemi di formazione, innovazione e modernità. «Tante le sfide in ballo per la Regione Puglia con le risorse europee. Tutti d’accordo sul fatto che sia un momento storico e una grande opportunità per il Salento.

«Sono certo che assolverai all’incarico con quel senso di responsabilità che ti è riconosciuto”»,  ha detto Carlo Salvemini.

L’importanza del portafoglio che gli è stato riconosciuto, secondo il capo dell’opposizione a Palazzo Carafa, dà centralità all’Italia e crea grandi opportunità. Divari territoriali, di genere e sociali dovranno essere affrontati e superati: sono questi gli obiettivi della delega di peso che è stata assegnata a Raffaele Fitto.

«Le chiedo di convincere le classi dirigenti del Mezzogiorno che le politiche di coesione esistono da 30 anni per accompagnare i territori ad allinearsi alla media ricchezza dei territori che non sono nella nostra stessa condizione di fragilità”- ha spiegato Salvemini.

Andrea Pasquino ha parlato a nome di tutti i consiglieri di centrodestra e ha ringraziato per quello che è stato fatto per Lecce con i fondi di coesione (ha citato i fondi per tanti progetti, dall’Anfiteatro Romano al porto di San Cataldo): “Una svolta epocale per Lecce, con un orizzonte sconfinato di occasioni di sviluppo marittimo, economico e turistico».


L’ultimo intervento è stato quello di Raffaele Fitto, che ha ringraziato tutte le istituzioni presenti. «La complessità delle istituzioni europee non è compresa - ha spiegato Fitto - Il tema delle risorse del fondo di sviluppo e coesione si interfaccia con le risorse europee per la coesione e con il PNRR: le risorse ci sono, ma bisogna pensare alla qualità della spesa. La coesione rappresenta un terzo del bilancio europeo. Oggi bisogna capire come essere competitivi con le altre grandi economie, secondo Fitto. «Abbiamo di fronte due grandi appuntamenti: il futuro della politica di coesione - ha continuato il vicepresidente europeo - Oggi ci sono scenari nuovi e bisogna adattare questa politica alle nuove esigenze. Puntiamo alle riduzioni delle disparità, tra l’Italia e le altre nazioni».

C’è anche la sfida delle aree interne e delle isole, che devono essere connesse con il resto del mondo, per evitare la fuga dei giovani, che porta eccesso di popolazione nelle grandi metropoli e spopolamento nei piccoli comuni. Tanti grandi obiettivi di carattere internazionale che puntano alla stabilità e alla sicurezza della nazione. “La stragrande maggioranza delle risorse che arrivano sul territorio sono frutto di programmazione - conclude Fitto - Con lo spirito di collaborazione sono certo che potremo costruire una prospettiva diversa e avvicinare le istituzioni europee ai cittadini”. Il sindaco dei ragazzi ha concluso l’incontro con il suo saluto: «Lei rappresenta l’anello di congiunzione tra il Salento e l’Europa: si punti sulla formazione per noi giovani».

G.G.


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