Ambiente 

Aro 7, quattromila bambini a difesa dell’ambiente. Pronta la nascita della società in house

La nuova gestione consentirà ai comuni di autodeterminarsi, decidere insieme come gestire il servizio di raccolta e non demandarlo ad altri.

I 22 comuni dell’Aro7/Lecce aprono i parchi ai bambini, al momento 4mila, sentinelle dell’ambiente e del territorio, protagonisti di una campagna green avviata nei mesi scorsi grazie al progetto promosso da Ercav Srl, società che si occupa del servizio di igiene urbana, e che terminerà il prossimo 24 maggio con una giornata dedicata ai fiori.

Protagonista insieme ai piccoli studenti, l’eco mobile nel tour Edueco per tutti i comuni dell’Aro7/Le, un contenitore in movimento dove raccogliere informazioni, raccontare idee ecologiche, ricevere gadget green, differenziare carta/cartone, plastica, metalli, Raee, vetro, pile, farmaci grazie agli appositi contenitori.

Una sorta di isola ecologica a portata di ragazzi, punto di incontro di buone prassi ed esperienze da condividere.

«Finalmente ci riappropriamo di spazi, di aria. I ragazzi possono stare all’aperto - spiega Silvano Macculi presidente di Aro7/Le -, vivere il nostro verde. Dobbiamo ancora imparare a convivere e difenderci dagli attacchi del virus ma andiamo verso la normalità».

I bambini hanno raccontato cosa fanno per salvare il pianeta testimoniando quanto sia importante impegnarsi per salvare la terra in cui vivono. I disegni e le foto raccolti durante gli eventi, esposti di volta in volta nei parchi dei comuni dell’Aro7/Le saranno poi esposti affinché i cittadini possano fermarsi a riflettere sui temi trattati anche nei giorni successivi all’evento.

Ma un’altra importante novità interessa i 22 comuni dell’Aro7/Le, la nascita di una società in house  per la gestione del servizio di raccolta.

«Puntiamo molto sul verde – aggiunge Macculi - ci sono tanti interventi in tutti i comuni dell’Aro perché si è creata una sensibilità green, una cultura per il mantenimento del verde e questo è importante. In parallelo, continuiamo il nostro cammino virtuoso, si sta infatti arrivando alle fasi conclusive della costituzione della società in house. Anche questa sarà un’importante realtà che consentirà ai comuni di autodeterminarsi, decidere insieme come gestire il servizio di raccolta e non demandarlo ad altri. Questo responsabilizza e rende consapevoli i cittadini e gli amministratori di ogni comune. L’obiettivo è ormai vicino e tenderemo anche qui al raggiungimento del 70% di differenziata con l’inserimento della raccolta separata della frazione umida».





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