Notte della Taranta Melpignano 

Tutti pazzi per Elisa sul palco di Melpignano: in 150mila incantati dalla Taranta

Si è chiusa la 22esima edizione del festival, condotto dal maestro Fabio Mastrangelo, trasmesso in diretta su Rai Due. Successo per la più grande festa di paese d'Europa: è pia...

Si è chiusa la 22esima edizione del festival, condotto dal maestro Fabio Mastrangelo, trasmesso in diretta su Rai Due. Successo per la più grande festa di paese d'Europa: è piaciuta la “Taranta” di Elisa. Il lungo percorso del Festival itinerante, iniziato il 3 agosto, si è concluso con l'evento maggiormente atteso dell'estate salentina, la "più grande festa di paese d'Europa", come è stato definito il Concertone. Ad aprire la serata il ricordo da parte dell'orchestra popolare Notte della Taranta di Niceta Petrachi, detta la Simpatichina, cantante simbolo della musica popolare salentina, scomparsa oggi. Grande successo per la cantante triestina, che ha confessato di avere origini salentine: Elisa, prima ospite in scaletta, ha ammaliato tutti con la sua interpretazione di Pizzica di Galatone in dialetto salentino. Apprezzata anche la rivisitazione di “Luce”, il brano che vinse a Sanremo nel 2001, eseguita dalla presenza di tamburelli. Il Concertone, è stato trasmesso su Rai Due con la conduzione del critico musicale Gino Castaldo che affiancato da Belén Rodríguez e Stefano De Martino. Sul palco artisti come Elisa, Gué Pequeno, il cantante africano Salif Keita, Enzo Avitabile, il violinista Alessandro Quarta e il chitarrista Maurizio Colonna. Nessun codice “rosso” durante l’evento: il 118 presente a Melpignano per la Notte della Taranta guidato dal dottor Maurizio Scarida ha visitato 105 utenti, nessuna ospedalizzazione. Riscontrati 52 abusi di alcool, e 34 traumi, 2 disturbi cardiovascolari e una persona con problemi respiratori. Il 118 presente sul posto con 2 medici, 6 infermieri, 2 oss, 3 autisti. I mezzi messi a disposizione dal 118: un pick-up, un’ambulanza, una tenda pneumatica per la realizzazione del PMA, 2 auto. La CRI di lecce ed il corpo militare della CRI hanno assicurato circa un centinaio di soccorritori, ambulanze da trasporto e tende per la composizione della struttura campale. Quest’anno gli organizzatori possono pregiarsi anche dei risultati raggiunti sul fronte dell’accessibilità per le persone diversamente abili. Soltanto nei giorni 23 e 24 agosto infatti, le persone disabili accolte sono state quasi ottanta. I loro commenti sui servizi di accoglienza ed assistenza, gestiti dallo staff Abilfesta, sono stati tutti fortemente positivi. Molti degli spettatori disabili erano turisti in vacanza, che hanno molto apprezzato la qualità dell’organizzazione: assenza di barriere architettoniche lungo il percorso, parcheggi vicinissimi all’area, palchetto sopraelevato con un’ottima visibilità, presenza di servizi igienici accessibili nelle immediate vicinanze, presenza di operatori qualificati pronti ad intervenire per prestare supporto ed assistenza. Il sistema di prenotazioni dell’area disabili, introdotto quest’anno, ha ottimizzato il filtraggio al varco di ingresso, il parcheggio e la sistemazione all’interno dell’area disabili. Tutte le persone prenotate hanno ricevuto informazioni specifiche sull’accessibilità: orario di arrivo consigliato, varco di accesso, posizione del parcheggio riservato. Qui il video integrale dell’evento.  

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