Notte della Taranta Melpignano 

Concertone, street food pugliese al posto dei camioncini dei panini

Il progetto coinvolgerà produttori e associazioni di categoria agricole Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Copagri, Confcooperative. Street food pugliese al Concertone de La Notte della Taran...

Il progetto coinvolgerà produttori e associazioni di categoria agricole Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Copagri, Confcooperative. Street food pugliese al Concertone de La Notte della Taranta. Parte l’iniziativa voluta dalla Fondazione La Notte della Taranta e dall’Assessorato regionale all’Agricoltura della Puglia per promuovere l’eccellenza agroalimentare del nostro territorio in occasione della tappa finale del Festival in programma il 26 agosto a Melpignano. Sarà allestito un villaggio che ripropone le caratteristiche feste popolari del Salento con pagode in ferro battuto e tela bianca impreziosite dalle luminarie di Lucio Mariano Light al posto dei camioncini dei panini, che tradizionalmente occupavano lo spazio alle spalle del pubblico. “Come assessorato regionale abbiamo accolto l’idea delle associazioni agricole pugliesi di categoria e della Fondazione ‘La Notte della Taranta’, che proporranno alle migliaia di visitatori una varietà di prodotti agroalimentari a marchio Puglia. Un modo intelligente per coniugare turismo, enogastronomia, folklore, cultura, spettacolo e musica -spiega l’assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo di Gioia- commentando il protocollo d’intesa siglato lo scorso 8 agosto 2017 da Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Copagri, Confcooperative e la Fondazione che cura l’organizzazione e la produzione del Festival della Taranta.  Un documento d’intesa in virtù del quale le imprese agricole pugliesi avranno l'esclusiva nella somministrazione di alimenti durante la manifestazione al fine di proporre i prodotti tipici della tradizione culinaria regionale. “Il sostegno che la Regione Puglia offre a tale iniziativa - prosegue di Gioia - s’inserisce tra le azioni di promozione dei prodotti agroalimentari pugliesi, certi non solo della bontà e qualità delle nostre produzioni ma anche della capacità attrattiva che queste hanno in ambito turistico.  Così tra tamburelli, violini, pizziche salentine e le oltre 200 mila persone attese per il Concerto di fine agosto, i nostri agricoltori potranno mettere in mostra e far scoprire il buono della nostra tradizione agroalimentare”. “D’intesa con la Regione Puglia -abbiamo puntato, aggiunge il presidente della Fondazione Massimo Manera- alla valorizzazione dei prodotti d’eccellenza della nostra terra per promuovere attraverso uno dei più importanti festival d’Europa i prodotti di qualità che caratterizzano il settore enogastronomico pugliese. Lo street food darà la possibilità di acquistare prodotti a chilometro zero dentro l’area concerto”.

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