Caos a Neviano, maggioranza sfiducia la sindaca che contrattacca: «Colpo di Stato»

Nervi tesi a Neviano, dove sono giorni caldi quelli che anticipano una delicata e controversa campagna elettorale per il rinnovo dell’amministrazione comunale: stamattina l’ultimo capitolo con la maggioranza di governo che ha sfiduciato la sindaca uscente, Silvana Cafaro.

A raccontare l’accaduto è la stessa prima cittadina, che ha denunciato di una presunta aggressione del comandante dei vigili ai propri danni (e anche al vicesindaco), e di quello che giudica come un “colpo di Stato”: “Colpo di stato a Neviano: cari amici vi informo che da questa mattina – scrive - non sono più il vostro sindaco. Venerdì come è noto sono stata oggetto di un’aggressione da parte del Comandante dei vigili, mi aspettavo solidarietà da parte di tutte le altre forze politiche, invece questa mattina tutti i consiglieri di opposizione, uniti ai fuoriusciti dalla mia maggioranza hanno presentato in massa le dimissioni per farmi decadere da Sindaco”.

“Tutto questo – prosegue - a pochi giorni dalle elezioni, è semplicemente surreale. Hanno discusso per mesi e non hanno trovato alcun accordo per presentare una lista uniti, ma su una cosa si sono ritrovati tutti insieme, l’avversione alla mia persona, in barba agli interessi del paese. Hanno emesso il loro verdetto, questi giudici che mai si sono guardati allo specchio, ma fra pochi giorni il giudizio toccherà a voi, a voi faccio appello, e sarete voi a giudicarli. Un abbraccio a tutti intanto e a presto, prestissimo”.

A creare il clima di tensione, stando alle cronache politiche locali, sarebbe stata la scelta della sindaca uscente di candidare la figlia Fiorella Mastria. Una decisione che ha portato alle dimissione del vicesindaco Raffaele Birtele e l’assessore Rita Sansone, entrambi ora in lista a supporto della candidatura di Antonluca Iasi, uno dei quattro sfidanti alla carica di sindaco.

La competizione elettorale a quattro vede in corsa anche Luigi Stifani, consigliere di opposizione negli ultimi cinque anni e già candidato sindaco, e Adriano Napoli, storico oppositore della Cafaro.