Derubata del portafogli davanti alla tomba del figlio, l'appello del sindaco: «Restituitele almeno la foto»

Derubata del portafogli mentre era al cimitero per trovare il figlio. La triste vicenda è accaduta a Neviano qualche giorno fa: la donna si era recata al camposanto per pregare sulla tomba del figlio, deceduto in circostanze tragiche, quando qualcuno, approfittando di un momento di disattenzione, le ha portato via  il portafogli. Al suo interno, oltre a qualche centinaio di euro, anche una foto del figlio al quale era particolarmente legata. Un atto vile che ha scosso anche il sindaco di Neviano Silvana Cafaro che ha dedicato un post alla vicenda: «Mi ferisce ciò che è stato fatto ad una madre che al cimitero va a trovare il proprio figlio, una cosa innaturale e la più dura da accettare per un genitore, ancor più se nello stesso posto dove si dovrebbe avvertire il senso pace si è vittima di atti vigliacchi e squallidi come il furto – scrive - dei soldi importa poco, quelli vanno e vengono, per i documenti si ottiene il duplicato ma quel portafoglio conteneva la foto del figlio che non c'è più!n Spero che la vostra coscienza bussi alla porta e vi suggerisca di riportare indietro almeno quella e che possiate capire, che, anche noi, su questa terra siamo solo di passaggio».

Ma il cimitero di Neviano è stato teatro anche di altri furti, meno gravi ma non per questo meno odiosi: 

«Mi è costato molto, moltissimo, nel periodo dell'emergenza sanitaria, dover chiudere l'unico mezzo a disposizione per sentire ancora vicini i nostri cari- continua il sindaco- lo stesso periodo che pensavo ci avrebbe reso persone migliori, dal quale, alla luce dei fatti, mi viene difficile pensare che abbiamo imparato qualcosa: dal rispetto per la vita, al rispetto reciproco, a quello per l'ambiente. Le piantine, per rendere omaggio, sono sparite, sradicate con violenza».