Cronaca Politica Sanità Nardò 

Potenziamento del presidio territoriale di Nardò. Casili chiede audizioni in Commissione

Il consigliere del M5Sinvita ad approfondire le richieste del Comitato, la loro fattibilità, alla luce del sistema tracciato per potenziare la medicina del territorio.

“La  costituzione del comitato civico a difesa del Presidio Territoriale di Nardò è una buona notizia per la nostra comunità. Elevare il dibattito sui temi che riguardano i servizi sanitari, in un momento di grande difficoltà per il sistema sanitario regionale e nazionale, ritengo sia utile per i cittadini e per le istituzioni incaricate di dare risposte ai fabbisogni del territorio”. Lo dichiara il consigliere del M5S Cristian Casili.

“L’Ospedale di Comunità di Nardò - continua - coinvolge un bacino di utenti molto importante. Nel 2023 quando si paventava di perdere preziose risorse del PNRR, Missione 6, per il potenziamento del nostro presidio, mi accertai celermente dello stato dell’arte della misura, mettendo in sicurezza queste risorse per migliorare l'efficienza del nostro servizio sanitario e l’assistenza per i cittadini. È fondamentale garantire massima efficienza alle attività poliambulatoriali e la  realizzazione integrata dei percorsi diagnostico terapeutici. Una battaglia che deve vedere unita tutta la politica e che mi vede al fianco dei cittadini e del Comitato”.

Nel PTA del Distretto Socio Sanitario di Nardò è attivo il Servizio di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica) in cui operano contemporaneamente 2  medici che fanno turnazione  per tutti i mesi dell’anno. Il fine degli ospedali di comunità, come quello previsto a Nardò, è evitare ricoveri impropri, favorire dimissioni protette, stabilizzare le condizioni cliniche dei pazienti, contribuire al recupero funzionale e dell’autonomia in un luogo più prossimo al domicilio.

“Al fine di contribuire in modo proficuo al dibattito che si è sviluppato in città - conclude Casili -  ho richiesto un’audizione in Commissione Sanità, del Direttore Generale della ASL Lecce, dott. Stefano Rossi, dei rappresentanti del Comitato civico, e del direttore di Dipartimento Dott. Vito Montanaro. In questa sede si potranno approfondire le richieste del Comitato, la loro fattibilità, alla luce del sistema tracciato per potenziare la medicina del territorio”.


Potrebbeinteressarti