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Giunge a conclusione il Piano delle Arti

Stasera a Parabita, il défilé curato dai ragazzi degli Istituti Giannelli di Parabita, Don Tonino di Tricase e De Pace di Lecce.

Giunge alla fase conclusiva di restituzione dei risultati l’ennesimo progetto firmato Giannelli dal titolo “Le forme del creare. Educare alla bellezza tra arte, moda e oreficeria”, presentato in collaborazione con l’IISS Don Tonino Bello di Tricase e l’IISS ''Antonietta De Pace'' di Lecce e finanziato dal Ministero dell’Istruzione – Ufficio Scolastico Regionale Puglia nell’ambito del Piano delle Arti – Avviso Pubblico D.D. n. 2003 del 23.08.2022 – DPCM 12 maggio 2021.

Condividendo l’interesse per le tematiche artistiche, gli istituti superiori si sono impegnati nel realizzare significativi prodotti culturali da presentare al territorio e che vedono il clou nel défilé con abiti e gioielli realizzati dagli studenti durante le creative attività laboratoriali.

Partendo dalla considerazione che l’arte e la cultura costituiscono da anni una parte integrante delle politiche europee, assumendo importanza anche nel contesto nazionale e regionale, il ''Giannelli'', forte di un’esperienza didattica pluriennale di osservazione sul campo e di ricerca-azione, ha inteso allargare i suoi orizzonti in ottica di promozione artistica ed orientamento verticale, prevedendo azioni volte alla diffusione del valore universale dell’arte e allo sviluppo dell’artigianato artistico, in un’ottica di contaminazione interdisciplinare, di potenziamento delle competenze in uscita e di accrescimento della consapevolezza delle potenzialità e mezzi espressivi dei discenti, supportati da docenti ed esperti nel loro percorso di maturazione e crescita professionale.

Gli studenti così formati all'interno del mondo del design della moda e dell'oreficeria, proporzionando una solida base teorica a quella tecnica, hanno avuto la possibilità di interfacciarsi con il mondo del lavoro non solo a livello locale, ma ampliando lo sguardo verso scenari nazionali. Partendo da figure di spicco del Novecento, da Picasso a Depero, da Coco Chanel a Marylin Monroe, sono state messe in atto attività che hanno portato sia alla creazione dei costumi che dei gioielli del periodo storico-artistico preso in esame, con la finalità di riuscire a far comprendere fino in fondo il concetto moda e design, inteso come insieme di tendenze, e di esaltarlo attraverso una metodologia analitica e orientata alla valorizzazione della crescita culturale dei discenti.

Obiettivo finale del progetto è la realizzazione di un défilé basato sulla rievocazione storica di temi e personaggi legati al Novecento, icone di stile ma anche di cultura nel mondo dell’arte, della musica, della moda, del design. Abiti-scultura ma anche gioielli in stile realizzati grazie a una osmosi artistica dei tre istituti di secondo grado uniti in rete che, ciascuno con le proprie competenze e a partire dagli indirizzi della propria offerta formativa, sono stati in grado di sperimentare accanto alle tecniche artistiche più tradizionali, radicate nella nostra cultura.


Dopo le due anteprime degli abiti del ''Giannelli'' che hanno sfilato il 19 maggio durante la III Edizione del Concorso per giovani stilisti Arte è Moda - tra i Due Mari, organizzato dalla Pro Loco di Leuca e svoltosi presso la scalinata monumentale di Santa Maria di Leuca e che precederanno  l’apertura del sipario del Musical realizzato dal Giannelli dal titolo L’Angelo della Musica – Folle sinfonia d’amore presso il Teatro Apollo di Lecce il 28 maggio, il 4 giugno si è svolto a Poggiardo il primo dei tre importanti momenti, a cura dell’IISS ''Don Tonino Bello''; segue la tappa di Parabita di stasera a cura dell’IISS ''Giannelli'' per poi concludere a settembre con il défilé di Lecce a cura dell’IISS ''De Pace'': occasioni in cui gli spettatori possono gustare tutti gli abiti e i gioielli ideati realizzati dai tre istituti coinvolti nel progetto traendo ispirazione dal mondo dell’arte.

Iniziative volte ad educare le giovani generazioni alla bellezza, intesa come antidoto all'indifferenza, alla demotivazione, allo scoraggiamento; educare alla bellezza per sentirsi partecipi delle sorti del mondo può essere il principio di un cambiamento, un modo per trovare nuove soluzioni alle sfide del presente, nella convinzione che ciò possa produrre movimento, lasciando emergere nuove immagini di orientamento.


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