Società Maglie 

Depuratore di San Sidero, cominciati i lavori: raddoppierà la capacità

L’impianto magliese, da sempre al centro di polemiche per i presunti miasmi, sarà potenziato da Acquedotto pugliese

Al via i lavori per il depuratore di San Sidero. L’impianto magliese, da anni al centro di polemiche per la presunta emanazione di cattivi odori, sarà adeguato e migliorato nei prossimi messi grazie ad un appalto di oltre 10 milioni di euro. L’Acquedotto pugliese aumenterà la capacità di depurazione dell’impianto, che passerà dagli attuali 59.827 a 110.263 “abitanti equivalenti”: allo stesso tempo, potenzierà il sistema di trattamento dell’aria e adeguerà l’impianto alla normativa sulle acque meteoriche. Le opere sono finanziate con Fondi FESR 2014-2020.

Per la linea acque, tra gli interventi previsti, c’è l’adeguamento del sistema di sollevamento iniziale, l’installazione di un locale per il contenimento delle emissioni odorigene dei classificatori sabbie, la sostituzione dell’impianto di distribuzione e regolazione dell’aria al comparto biologico, oltre al sistema di immissione nelle 8 vasche, l’installazione di una elettropompa aggiuntiva per il sollevamento dei fanghi di supero, la realizzazione di una stazione di filtrazione a tela e di una linea dedicata per il trattamento delle extraportate (portate influenti all’impianto superiori a 2,5 volte la portata media).

Per quanto riguarda la linea fanghi è perevista la sostituzione delle cupole di copertura dei digestori anaerobici e la realizzazione di locale per il confinamento dei fanghi disidratati. Sulla linea biogas, si procederà alla sostituzione dell’impianto di desolforazione del biogas e della torcia di combustione del biogas.

Saranno realizzati due impianti di trattamento delle acque meteoriche, la copertura di ulteriori stazioni di trattamento, la sostituzione del gruppo elettrogeno e il potenziamento degli impianti elettrici al fine di garantire gli standard di sicurezza e una maggiore efficienza energetica anche attraverso l’inserimento di inverter per la modulazione della frequenza delle macchine e apparecchiature. Prevista infine l’installazione di apparecchiature per il campionamento e il monitoraggio delle emissioni in atmosfera. I lavori si concluderanno entro l’estate 2021.

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