Politica Maglie 

Amministrative Maglie: il quarto candidato sindaco è Antonio Refolo

Dottore commercialista, Refolo è stato assessore al Bilancio del Comune di Maglie dal 1993 al 1995

Sarà Antonio Refolo il candidato del centrosinistra per le prossime amministrative di Maglie. Dopo la recente ufficializzazione dell'uscente Ernesto Toma, con l'appoggio dell'eurodeputato Raffaele Fitto, e quelle delle scorse settimane dell'attuale vicesindaco Franca Giannotti e del candidato del Movimento Cinque Stelle Salvatore Ruberti, i candidati sindaco a Maglie diventano quattro.

Refolo, dottore commercialista con alle spalle incarichi professionali presso Asl, Inps e Iacp, è stato assessore al Bilancio del Comune di Maglie per due anni dal 1993 al 1995.

«Da più parti, ho ricevuto sollecitazioni e, quindi, mi è stata chiesta la disponibilità ad essere il candidato sindaco di un ampio progetto, una vera unione di forze civiche che puntino alla rinascita ed alla ricostruzione cittadina- scrive Antonio Refolo-

Accolgo, pertanto, tale invito e mi rendo disponibile a mettere in campo, insieme alla cittadinanza tutta, ai lavoratori, agli imprenditori, artigiani e commercianti, ai professionisti, ai giovani ed agli anziani magliesi, un progetto comune che abbia come fine primario quello della trasparenza, della buona amministrazione, del risanamento economico ed ambientale, del rilancio della città di Maglie quale centro nevralgico, dopo Lecce, del Salento.

È evidente a tutti, infatti, come la città, negli ultimi, anni, abbia registrato un declino demografico ed una perdita di servizi, presidi territoriali e competitività, che ne facevano, un tempo, punto di riferimento nel territorio.

Un esempio tra tutti è il drammatico abbandono della città da parte di tante giovani coppie che -quando non emigrano- preferiscono trasferirsi nei paesi vicini e lì “metter radici”, anche -ma non solo- a causa di una pressione fiscale che a Maglie ha raggiunto, ormai, picchi senza precedenti.

Da tempo si è assistito ad un graduale peggioramento delle condizioni della città e, conseguentemente, della qualità della vita dei nostri concittadini.

Chiedo quindi, sin da ora, l'aiuto di tutti i miei concittadini che, mettendo a disposizione della città le proprie professionalità e competenze, siano disposti a costruire con me un progetto e un programma comune e di largo respiro, aperto ai contributi, alle sensibilità ed alle energie di ciascuno».  




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