Cronaca Gallipoli 

La Polizia recupera 19 smartphone e 1000 euro in contanti rubati sulle spiagge gallipoline

Deferiti all’Autorità Giudiziaria due giovani senegalesi residenti a Galatina ritenuti responsabili del reato di ricettazione per furti alla Baia Verde.

Nella giornata di ieri i poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Galatina hanno deferito all’Autorità Giudiziaria due giovani senegalesi residenti a Galatina ritenuti responsabili del reato di ricettazione poiché trovati in possesso di numerosi smartphone di ultima generazione oltre che di documenti e carte di pagamento oggetto di furto sulle spiagge in località “Baia Verde” di Gallipoli negli ultimi due mesi.

L’accertamento presso l’abitazione dei due stranieri è scaturito dalla segnalazione di una giovane galatinese che, vittima del furto del proprio telefono e di una somma in denaro subìto nella notte sulla spiaggia sita accanto allo stabilimento balneare Lido San Giovanni in località Baia Verde a Gallipoli, si era recata presso il Commissariato per sporgere denuncia.

L’individuazione dell’appartamento è stata possibile grazie ad un’app installata sullo smartphone della denunciante che ne ha permesso la geolocalizzazione ed ha guidato gli agenti sul posto dove hanno proceduto alla perquisizione domiciliare dell’abitazione ubicata nel centro cittadino e in uso ad un 43enne ed un 26enne, entrambi di origine senegalese.

Nell'abitazione, oltre al telefono “geolocalizzato”, sono stati ritrovati altri 18 smartphone e documenti riconducibili a furti perpetrati sempre sulle spiagge della Città Bella a partire dallo scorso mese di luglio, inoltre sono stati trovati circa 1000 euro in contanti probabile provento di attività delittuose, considerato che entrambi hanno dichiarato di essere disoccupati. Parte della refurtiva é stata già riconsegna ai legittimi proprietari e sono in corso accertamenti per identificare le restanti vittime di furti.


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L’opposizione: “Quattro anni di lavori infiniti per giungere impreparati all’avvio dell’anno scolastisco, un rinvio che ha creato disagi a studenti e famiglie senza essere adeguatamente spiegato, ritardi logicistici e organizzativi. Medaglia di cartone a chi pensa di coprire tutto con gli annunci del giorno dopo, come se niente fosse”.