Eventi Gallipoli 

Premiazione Carnevale di Gallipoli: ''Voglio una vita che sia mia'' si aggiudica il primo posto

Sabato sera la cerimonia di chiusura dell'edizione 2023o dello Storico Carnevale gallipolino.

Si è tenuta sabato scorso la serata conclusiva dello Storico Carnevale di Gallipoli presso la sala ennagonale del castello cittadino. Un momento speciale dedicato alla premiazione di tutti coloro i quali hanno preso parte al primo corso mascherato di domenica 19 febbraio.

Ad aggiudicarsi il primo posto nella classifica dei carri allegorici, premiato dal sindaco Stefano Minerva, il Team Siamo Noi Group, con il carro dal titolo ''Voglio una vita che sia mia''.

La Giuria, presieduta dal dirigente scolastico Cosimo Preite, ha motivato così il primo posto: ''Carro allegorico di prima categoria di grande impatto scenico. Affronta una tematica di ordine storico culturale, la vita della geisha, di rilevante importanza sociale e traslata efficacemente alla condizione dell'universo femminile nella società contemporanea; una chiara denuncia contro la violenza, lo sfruttamento e la mercificazione della donna. L'opera si avvale di una distinta trattazione tanto della modellatura in cartapesta quanto della stesura cromatica, elementi che sottolineano la pulizia e la freschezza di tutta la composizione e, nel contempo, contribuiscono a offrire la percezione di un pregevole livello estetico. Tutta l'architettura è frutto di una sapiente organizzazione sia della parte strutturale che meccanica, componenti che garantiscono fluidi e ampi movimenti di molti elementi compositivi, nel complesso un buon livello di semovenza. L'allegoria risulta certamente originale e in perfetto equilibrio nel dialogo intercorrente con la tematica affrontata''.

Ad aggiudicarsi il secondo posto invece il carro allegorico ''La settima arte'' del team Coppola, premiato dal vicesindaco Tony Piteo e a seguire al terzo posto il carro “Caricature, stelle immortali” del Team del Maestro Franco Monterosso, quarto posto per “Arancia Meccanica” di Fideliter Excubat e al quinto posto “L’ultima lacrima” del Team di Oreste Scorrano.

Per i carri di seconda categoria invece, il primo posto è stato assegnato al Team Massimiliano Negro con ''Un ciak dal cielo'' con la seguente motivazione: ''Carro allegorico di seconda categoria di buon impatto scenico. La proposta di questa composizione si ispira ad un ipotetico ciak che si attiva tra le nuvole per rievocare personaggi del grande schermo che hanno dato lustro, per bravura e notorietà, all'arte cinematografica. È suggestiva sicuramente l'impalcatura compositiva che vede le teste degli attori emergere dalle nuvole; realizzazione, nel complesso, di buon livello di modellatura della cartapesta, così come lodevole deve considerarsi l'uso e la scelta dei colori. La scena di questo carro offre al pubblico una convinta allegoria supportata da inequivocabile originalità''.

Al secondo posto il carro ''Bugie dalla regia'' del Team Mattia Cortese e Alex Coppola cui seguono il Team Spada con ''Stanlio e Ollio guardano gli asini che volano nel ciel'', ''Ciak si scimmia'' del Team Niko e Andrea Negro e ''Polvere di stelle'' del Team Luigi Carrozza e Stefano Sergi.

Miglior gruppo mascherato, invece, è stato assegnato alla Parrocchia Sacro Cuore Ciak si rigira'', premiato dal vicepresidente Confindustria Sezione Turismo Fernando Nazaro, con la seguente  motivazione: ''Gruppo mascherato dal notevole impatto emozionale, nato dall'idea di proporre una carrellata di icone cinematografiche del passato per riproporle e farle rivivere nella contemporaneità. Il fine ultimo del messaggio è quello di far rinascere e rianimare le sale cinematografiche che soffrono da più di due anni dell'abbandono delle poltrone a causa della pandemia. E il gruppo sceglie di impattare sulla dimensione emozionale del pubblico con la presentazione di numerosissimi personaggi del grande schermo soprattutto di ieri, sia nazionali che internazionali. La cura estetica e sartoriale degli abiti estrinsecata anche attraverso la ricerca dei tessuti più appropriati, delle fantasie e dei colori più idonei, trasmette al pubblico un gran sentimento di ammirazione. Ma è soprattutto l'aspetto coreografico che anima il gruppo e l'originalità del tema proposto che lascia stupefatti gli spettatori, anche in considerazione della capacità di aver saputo coinvolgere e far convivere nell'esperienza partecipanti di varie fasce d'età''.

Ad anticipare la premiazione, il docufilm ''Storico Carnevale di Gallipoli'' con la regia di Cosimo Scialpi, giovane e talentuoso regista gallipolino, dedicato al racconto di questa tradizione, passando in rassegna volti e storie della manifestazione carnascialesca. Un viaggio in questa straordinaria arte che vede Amministratori, Maestri cartapestai, giovanissimi e affiatati team collaborare per un unico obiettivo: mantenere viva una delle tradizioni più belle della cittadina.

Grande soddisfazione da parte del sindaco e del vicesindaco Tony Piteo che confermano l’appuntamento per il prossimo anno, promettendo di confermare il successo che questa nuova edizione ha riscosso.

''Cinématographe. Luci, Camera, Azione'' è stato il tema scelto quest’anno dalla direzione artistica firmata da Alberto Greco, un’edizione organizzata dall’assessorato al Turismo e allo Spettacolo dell’Ente in collaborazione con la Pro Loco di Gallipoli e patrocinata dalla Provincia di Lecce. Il Carnevale di Gallipoli si avvale inoltre del sostegno della Regione Puglia per i Carnevali storici pugliesi.


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