Cronaca Economia e lavoro Galatina Vertenza Minermix, prima riunione della task force regionale Il tavolo, attivato dalle organizzazioni sindacali, si è tenuto in Regione Puglia alla presenza degli Assessori Sebastiano Leo e Alessandro Delli Noci. 25/01/2023 circa 3 minuti L’Amministrazione comunale di Galatina ha partecipato alla prima riunione della task force regionale con il sindaco Fabio Vergine, la consigliera Stefania Mele, delegata alle politiche attive per il Lavoro, e con il consigliere Andrea Gatto, delegato alla Zona Asi.Il tavolo, attivato dalle organizzazioni sindacali per la vertenza Minermix si è tenuto in Regione Puglia alla presenza degli Assessori Regionali Sebastiano Leo e Alessandro Delli Noci.Il sindaco, nel suo intervento, ha ribadito la vicinanza dell’intera amministrazione ai lavoratori, sottolineando l’importanza delle problematiche sollevate dalle organizzazioni sindacali e la gravità di una possibile ipotesi di chiusura dello stabilimento di Galatina. Proprio in questa direzione ha sottolineato che, pur nel rispetto delle volontà aziendali, questa amministrazione non mancherà di essere presente e di far sentire la propria voce al fine di percorrere ogni azione utile ad evitare la chiusura dello stabilimento ed a garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali.Al termine dell’incontro le parti presenti hanno concordato di avviare un tavolo di confronto permanente, aggiornando la prossima seduta al 6 febbraio.Com’è noto l’azienda - che ha sedi a Galatina e nel Brindisino e il cui principale committente è l’ex Ilva di Taranto - ha deciso la chiusura delle attività produttive di calce e derivati e licenziato in tronco i 59 dipendenti. Ma i Sindacati non ci stanno.Per Mauro Fioretti, coordinatore territoriale Uil Lecce, e Paola Esposito, segretaria generale della Feneal Uil di Lecce, “la motivazione della crisi addotta dai vertici aziendali non trova riscontro ed è stata più volte smentita dalla Uil, in quanto, a seguito degli accordi con il Governo ed il Ministero, è noto che l’attività per l’anno 2023 in seno allo stabilimento ex ILVA di Taranto viaggerà ad aumentare la produzione”.Le prossime ore saranno cruciali per decidere il futuro di questi lavoratori. ''Sia la Regione Puglia, sia le Amministrazioni comunali interessate e le Organizzazioni sindacali presenti ieri a Bari – fanno sapere Fioretti ed Esposito - hanno dato la loro massima disponibilità per trovare un punto d’incontro al fine di scongiurare i licenziamenti dei 59 lavoratori. È stato avviato un tavolo di confronto permanente e il prossimo incontro è fissato per il 6 febbraio. Noi siamo convinti che le motivazioni di questa chiusura aziendale – ribadiscono - siano di tutt’altra natura e non ci potrà mai essere una resa in virtù del fatto che in altri momenti l’azienda ha usufruito di aiuti''.Pertanto, concludono, ''il nostro appello è che tutti facciano qualcosa in più per scongiurare che ciò avvenga. FenealUil e Uil saranno in prima linea perché siano attivate tutte le condizioni e gli strumenti per salvaguardare i posti di lavoro e scongiurare ulteriore impoverimento del nostro territorio''.Sulla questione interviene anche Andrea Toma, segretario regionale Uil Puglia con delega all’Industria, presente ieri all’incontro con la task force regionale. ''Purtroppo quella della Minermix – dichiara - è una vertenza che si aggiunge alle altre 51 già aperte in Puglia. È vero che l’indotto di questa azienda è fortemente condizionato dalle vicende che riguardano l’ex Ilva, oggi Acciaierie d’Italia. Tuttavia, considerata la crescita dei volumi di produzione dell’ex Ilva previsti per il 2023, annunciati dallo stesso ad di Acciaierie d’Italia, davvero non comprendiamo la posizione dell’azienda Minermix che coglie l’occasione per fuggire dal mondo imprenditoriale, lasciando a casa 59 persone e addirittura ponendo sul tavolo il licenziamento collettivo e l’immediata attivazione degli ammortizzatori sociali per cessazione di attività. A ciò si aggiunge un cruscotto di opportunità di co-finanziamenti da parte della Regione Puglia, quindi davvero non comprendiamo questo atteggiamento da parte dell’azienda e lo stigmatizziamo. Abbiamo dunque preso tempo, circa dieci giorni, per realizzare insieme un accordo-ponte, che può essere quello della cassa integrazione, ma solo per contenere questa fase di crisi aziendale. Siamo fortemente preoccupati – conclude Toma – e sicuramente nei prossimi giorni saranno organizzate iniziative e manifestazioni di protesta, coinvolgeremo i massimi livelli istituzionali per salvaguardare il futuro di questi lavoratori''.
Ambiente Xylella, maxi operazione di innesto salva 100 ulivi monumentali 21/03/2023 Per la prima volta in Italia, nel decennale dell’arrivo del batterio killer.
Economia e lavoro Quotazione in Borsa di Cube Labs, gli auguri di Confindustria Lecce 21/03/2023 L'impresa associata entra nel sistema multilaterale di negoziazione organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. e dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita.
Economia e lavoro A Tricase lo Sportello per le Imprese 21/03/2023 Appuntamento domani a Palazzo Gallone alle ore 11:30 per la presentazione dello Sportello che opererà nella sede del Gal Capo di Leuca.
Economia e lavoro Galattica, a Gallipoli 50mila euro per un progetto dedicato ai giovani 20/03/2023 Oggi la firma sull'accordo per attività di counseling, laboratori partecipati e incubatore d’impresa. In questi mesi si definirà il cronoprogramma delle attività che inizieranno entro l’estate.
Economia e lavoro Quale ruolo per la Cooperazione Sociale nel sistema del Welfare Locale leccese? 18/03/2023 L’Amministrazione Comunale di Lecce ha effettuato una scelta rivolta a sostituire la cooperativa sociale “Solidarietà” con una Azienda Pubblica di Servizi alla Persona
Cronaca Da Maglie un appello disperato: ''Aiutatemi a trovare un lavoro'' 17/03/2023 La toccante vicenda umana di Maria Rosaria Palmarini, una giovane donna percettrice di Reddito di Cittadinanza che chiede un lavoro per sopravvivere dignitosamente.