Cronaca Galatina 

Tradito dall'impianto di sorveglianza, 34enne gi Galatina arrestato per spaccio

L'uomo ha provato ad eludere i controlli della Polizia che ha sequestrato circa tre etti di sostanze stupefacenti

Prova ad eludere i controlli della polizia ma viene tradito dal suo stesso impianto di sorveglianza. E’ finito in manette con l’accusa di spaccio di stupefacenti un 34enne di Galatina. Dopo una lunga ed attenta attività investigativa gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria e della Sezione Volanti del Commissariato si sono presentati al cancello di ingresso dell’abitazione dell’uomo per effettuare una perquisizione domiciliare poiché è ritenuto gravitare nel mondo dello spaccio di sostanze stupefacenti. All’arrivo gli agenti lo hanno notato, attraverso alcune feritoie presenti sul cancello di ingresso dell’abitazione, mentre sostava nel piazzale antistante la propria abitazione. Alla richiesta di aprir, il 34enne si è allontanato verso il retro dell’abitazione con la scusa di dover prendere un telecomando. Dato l’atteggiamento sospetto i poliziotti sono entrati scavalcando. La zona recintata retrostante l’abitazione principale è risultata essere un appezzamento di terra dove erano collocate alcune gabbie all’interno delle quali il 34enne ha riferito di allevare, in maniera amatoriale, dei cani di razza.

 

 

Dopo un’accurata perquisizione domiciliare, iniziata proprio nella parte retrostante dell’abitazione, sono stati rinvenuti all’interno di una cassetta in plastica riposta su un ripiano, due involucri in cellophane trasparente termosaldati e sottovuoto con all’interno numerose banconote ed entrambi con indicata la scritta “10.000”.

Nell’immediato l’uomo riferiva che tale somma era riconducibile alla vendita dei cani dell’allevamento.

All’interno dell’abitazione, i poliziotti hanno trovato una pistola marca “Glock” cal. 9x19 e nr. 200 munizioni, arma che è stata legalmente detenuta dal 34enne poiché titolare di porto di arma per uso sportivo, ormai non più in corso di validità.

 

Nella sala da pranzo era presente un grosso impianto di videosorveglianza installato nella proprietà e predisposto per la ripresa di più zone della stessa.

A quel punto gli agenti hanno deciso di visionare le immagini e hanno appurato che, poco prima, il 34enne aveva tentato di disfarsi di un involucro in plastica occultandolo in un cespuglio di rovi sotto un albero di ulivo. Gli operatori hanno recuperato il materiale nascosto che era suddiviso in più involucri in cellophane contenenti, a loro volta, sostanza stupefacente di diversa tipologia, rispettivamente per “marijuana”, “hashish” e “cocaina” per un totale di più di 300 grammi.

Parte della sostanza era già stata suddivisa in dosi pronte per la vendita al dettaglio mentre il resto veniva recuperata in involucri più grandi ancora da confezionare.

Gli investigatori hanno sequestrato tutta la sostanza stupefacente, i bilancini di precisione e le immagini registrate dall’impianto di video sorveglianza.

E’ stata posta sotto sequestro anche la somma di denaro in quanto sproporzionata rispetto ai redditi ed al tenore di vita condotto dallo stesso atteso che è risultato essere disoccupato.

A termine della redazione degli atti di rito, l’uomo è stato arrestato ed è stato accompagnato presso la propria abitazione dove è stato sottoposto agli arresti domiciliari come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

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