Cronaca Eventi Società Solidarietà Lecce 

La Settimana europea della mobilità e della mobilità sostenibile delle persone con disabilità

L'assessore Andrea Guido ed il Garante dei diritti delle persone con disabilità, Piergiorgio Provenzano, parlano dell'importanza dell'iniziativa organizzata per domani a Lecce.

''La Settimana europea della Mobilità è un'occasione ineludibile per sollecitare l’attenzione dell’opinione pubblica sul particolare problema della mobilità sostenibile delle persone con disabilità''. Lo affermano in una nota l'assessore al Welfare del Comune di Lecce, Andrea Guido, ed il Garante dei diritti delle persone con disabilità, Piergiorgio Provenzano.

''Al giorno d’oggi, le persone con disabilità partecipano con sempre maggiore coinvolgimento alla vita sociale, e la possibilità di muoversi autonomamente nel rispetto dell’ambiente e nell’ottica di una migliore vivibilità delle nostre città diviene quanto mai esigenza pressante''.

''L’iniziativa che abbiamo organizzato per domani, domenica 22 settembre, che prevede da un lato l’incontro tra associazioni del settore e delle persone che vivono con disabilità e l’Amministrazione comunale e dall’altro la mostra di veicoli speciali tende proprio a porre all’attenzione di tutti, amministratori, persone con disabilità e comuni cittadini questo specifico problema, evidenziando le problematiche che i diretti interessati vivono quotidianamente e individuando per quanto possibile le soluzioni, creando circolazione di informazioni sull’argomento''.

''Una persona libera di muoversi autonomamente, compiendo le azioni della vita quotidiana, siano esse relative ad un impegno lavorativo che alla vita sociale, allo svago, alla cultura, alle relazioni interpersonali, sarà un cittadino attivo ed avrà una migliore qualità della vita, e da ciò non potrà derivare che un vantaggio per tutti'', conclude la nota.


Potrebbeinteressarti

Cinematherapy per bambini ricoverati

“Movies for Children”, si chiude il ciclo di film e laboratori fotografici per i bambini ospiti dell’ospedale Vito Fazzi. L’iniziativa è nata grazie ad una collaborazione tra Tria Corda e l’associazione OfficinaVisioni.