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A Ruffano Cortili aperti con “Il Borgo di Bacco”

Architettura e gusto per una domenica unica: un viaggio tra 19 dimore storiche e 27 cantine vinicole, accompagnato da estemporanee, installazioni, mostre, parate, spettacoli e musica dal vivo.

A Ruffano torna il suggestivo appuntamento con “Cortili aperti”, l’evento promosso nell’ambito della XIII edizione della Giornata nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, che regalerà nuovamente al pubblico l’opportunità di visitare palazzi, ville e dimore storiche del paese.

Giunto alla quarta edizione, Cortili aperti sarà un emozionante percorso accompagnato dal wine fest “Il Borgo di Bacco” ed arricchito da un programma che proporrà estemporanee, installazioni, mostre, parate, spettacoli, local-food e musica dal vivo.

Architettura storica e gusto si uniranno in un connubio perfetto per regalare ai visitatori un magico viaggio tra la meraviglia di 19 palazzi e dei vini di qualità di ben 27 cantine da tutta Italia: lo splendido borgo antico di Ruffano ospiterà, infatti, uno stand per ciascuna delle cantine presenti, presso cui i visitatori potranno degustare i rispettivi prodotti. L’evento è in programma per domenica 21 maggio a partire dalle ore 15 e per tutta la serata.



LE DIMORE
Apriranno le porte ai visitatori 19 tra palazzi e dimore di prestigio, edifici storici, luoghi simbolo e di culto di Ruffano. In un percorso che attraverserà il centro storico partendo da Corso Margherita di Savoia per arrivare a Corso Umberto I, attraverso le più belle piazze e strade del borgo antico.

Saranno aperti Palazzo Gaetani (oggi Palazzo Marino) in Corso Margherita di Savoia e Castello Brancaccio (oggi Pizzolante Leuzzi) e la Chiesa Natività Beata Maria Vergine in Piazza del Popolo Piazza del Popolo. Palazzo D'Urso (oggi Palazzo Frisullo) e la Chiesa di San Francesco da Paola in Piazza San Francesco. Su piazzetta Giangreco si potranno visitare Casa Giangreco, il frantoio ipogeo e la Chiesa dell’Annunziata. Ed ancora, Palazzo Pio (oggi De Bernart) in via Cesare Battisti; Palazzo Riccardo (oggi De Vitis), in via Monsignor D'Urso; Casa Bortone in via A. Bortone ed il frantoio ipogeo di via Monsignor D'Urso. Per continuare con due opere di street art: i “Racconti di Ceramica”, lungo il muro di piazzetta Centurione Ruffo, ed il famoso Tappeto Volante, la meravigliosa scalinata del centro storico che da via Regina Elena porta in via Torrepaduli. Ed infine, in Corso Umberto I, per chiudere in bellezza con il Palazzo Ottocentesco (oggi Palazzo Preite); Palazzo Licci-Ferrari (oggi De Vitis); Palazzo Viva (oggi Vincenti/Gabrieli); Palazzo Vergine (oggi Cecere) e la Casa Ferrari dei duchi di Parabita (oggi Vergaro).



LE CANTINE
Delizia per tutti i palati sarà il vino servito da una serie di eccellenze provenienti da tutta Italia: le 27 cantine che abbracceranno il centro storico in un susseguirsi di eleganti stand. A comporre questo percorso esperienziale, accompagnato dalla presenza degli esperti sommelier di AIS Lecce, saranno: Leone de Castris; Torre Ospina; Unione Agricola Melissano; Castel di Salve; Cupertinum; Conti Zecca; San Donaci; Coppola; Vespa; Luca Attanasio; Terlano; Marco Felluga; Castello di Cigognola; Giovanni Aiello; Falconieri; Castello Monaci; Villani Miglietta; Torricella; Terre di Marte; Tenute Stefàno; Farina; L’Astore Masseria; Palamà; Cantine San Pancrazio; Schola Sarmenti; Floriana+Andrea e Villa Schinosa.



IL PROGRAMMA
Arte e musica saranno il contorno perfetto all’evento. Si parte alle ore 15e30 con l’estemporanea di pittura a cura di Antonio Margiotta e Stefano Tanisi, in piazzetta Centurione Ruffo e piazza San Francesco, e con la mostra multisensoriale “treantamarzo Vincent Van Gogh tra luci e ombre”, in via Famiglia Ruffo.

Alle 18, in piazza del Popolo, live sax a cura di Donatello Magnolo. Mentre in Corso Umberto I, presso Palazzo Licci-Ferrari (oggi Palazzo De Vitis), vi sarà “Nati per caso”, a cura de “Il Giardino della Luna – Una Mano per te” (sino alle ore 21e30). La chitarra di Alessandro Ferrari accoglierà, dalle 18e15, i visitatori di Palazzo Viva (oggi Vincenti/Gabrieli), sempre in Corso Umberto I. Dalle 18e30 alle 21e30 Ams Accademia Musicale del Salento curerà Borgo in musica presso Casa Ferrari dei duchi di Parabita (oggi Vergaro), in Corso Umberto I. Alle 18e45 live sax in piazza Nazario Sauro, con Adriano Martella.

In via Famiglia Ruffo, alle 19, l’installazione artistica di acrobatica aerea de La casa Azul. Alle 19e30 arpa in solo di Angela Cosi, in “PIUMA”, su vico Piccinni II. Alla stessa ora, in piazzetta Giangreco, Giona - Tra le Corde, Acustic Live and Loop. In piazza San Francesco, alle 19e45, spazio allo spettacolo di danza col fuoco, fachirismo e mangiafuoco “Flor de Nit” a cura di Inis Kor.

Poi alle ore 20 le note del violino di Antonio Bellucci, in via Vallati, e del duo Swing Carla Petrachi, in piazza del Popolo. Dalle 20e30 alle 22 Eternauti in scena con lo spettacolo itinerante della parata performativa e immersiva di artisti di strada.

In piazza San Francesco, alle 21, il ritmo delle musiche e delle danze afro-brasiliane di AfroMistik-Salento. In piazza Nazario Sauro, invece, dalle 21e15, danza e musica popolare salentina con “Fimmine”, di Serena D’Amato. Alle 21e30 “Le 13”, con “Le tre chitarriste”, in Piazzetta Giangreco. Poi Gramophone Live Set de “La Màquina Parlante”, alle 21e45 in vico Piccinni II, e Campari Prosecco band con “Trash, Soft Porn, Varietà” in piazza del Popolo alle 22e15.

Alle 22e45 torna lo spettacolo di danza col fuoco, fachirismo e mangiafuoco “Flor de Nit” a cura di Iñis Kor in piazza San Francesco. Ed in chiusura ci accompagnerà al fare della notte il dj set di Kokko, dalle 23 in Piazzetta Giangreco.

L’assessore alla Cultura Pamela Daniele ha commentato: ''Cortili aperti – Il Borgo di Bacco è ormai uno degli appuntamenti più attesi e riconoscibili del calendario di eventi del Comune di Ruffano. L’idea è quella di regalare una visita del centro storico diversa dal solito, arricchendola di una prospettiva nuova, fatta di scorci unici corredati da un’esperienza emozionale memorabile, resa possibile dalla presenza di artisti ed aziende di qualità''.

''L’apertura delle dimore storiche di Ruffano è il miglior modo per aprire le porte alla bella stagione - ha aggiunto il sindaco Antonio Cavallo -, nella quale vivremo anche altri eventi che, come questo, coniugheranno cultura, arte, gusto e socialità. Un ringraziamento va a coloro che renderanno possibile questo evento: chi col proprio impegno e la propria professionalità, ma anche chi con il piacere e la pazienza di accogliere centinaia di visitatori nella propria dimora''.


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