Economia e lavoro Lecce 

Tagli ai voli per il Salento, le proteste di Uil e Confartigianato: «Pronti al sit-in sotto il ministero»

Giannetto: «È necessario che le istituzioni a tutti i livelli si mobilitino subito e prendano una posizione chiara, così come è ora che i nostri rappresentanti in Parlamento alzino la voce con il Governo»

«Non possiamo parlare di ripartenza e di sviluppo, se il territorio resta isolato. Questa assurda beffa dei tagli ai collegamenti aerei da e per il Salento non può e non deve continuare: i nostri rappresentanti politici si facciano sentire oppure vadano a casa». Il segretario generale della Uil di Lecce Salvatore Giannetto interviene dopo l’ennesimo taglio dei voli deciso da Alitalia e la riduzione degli stessi operata anche dalle compagnie low cost «Quel che non capisco è come si possano far passare così sotto silenzio decisioni di questo tipo. Perché ci troviamo di fronte sempre al fatto compiuto e non riusciamo ad agire prima per tutelare gli interessi di questo territorio? Forse a qualcuno non è chiaro che il Salento non vive solo di turismo e che quello dei collegamenti aerei non è solo un problema “estivo”. Qui abbiamo aziende e professionisti di vari settori che si spostano tutto l’anno e non possono sostenere costi assurdi, persino più pernottamenti, magari per una riunione di lavoro a Milano. È necessario che le istituzioni a tutti i livelli si mobilitino subito e prendano una posizione chiara, così come è ora che i nostri rappresentanti in Parlamento alzino la voce con il Governo per far valere le istanze di questo territorio. La verità è che qualsiasi azione strategica non potrà mai concretizzarsi e raggiungere gli obiettivi prefissati se il territorio resta isolato. Perciò è fondamentale – conclude - che i nostri politici in primis si diano una mossa e siamo pronti a raggiungerli a Roma, a organizzare un sit-in sotto la sede del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per impedire che scelte del genere continuino a penalizzare ed emarginare ulteriormente il Salento».

«La decisione di Alitalia di ridurre drasticamente i collegamenti farà precipitare il Salento in un ulteriore isolamento – ha aggiunto il presidente di Confartigianato Imprese Lecce Luigi Derniolo -. Si continua a declassare il nostro territorio privandolo di collegamenti che sono vitali per la nostra economia. In questi mesi poco o nulla è stato fatto e, anzi, la situazione sta peggiorando. Spotarsi sta diventando una missione impossibile. È inconcepibile che gli orari di decollo e atterraggio dei pochi voli operativi di Alitalia non consentano alle persone di raggiungere la capitale o l’aereporto milanese in giornata. Un danno a cui si aggiunge la beffa di avere, per le tratte ancora attive, delle tariffe per lo più inaccessibili».

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