Cronaca 

Sigilli a 17 case vacanza ad Acquaviva di Diso: indagate 35 persone per abusi edilizi

Sotto la lente della procura anche l’Ufficio Tecnico di Diso: sarebbero stati rilasciati i permessi di costruire senza il preventivo parere della Sovrintendenza.

Sigilli, dopo due anni di indagini da parte dei militari del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Lecce guidati dalla direzione della PM Maria Vallefuoco su un’area, per circa 25mila metri quadrati denominata “Marina dell’Aia” in località Acquaviva di Diso. Nell’area sottoposta a vincolo paesaggistico erano state realizzate 17 case-vacanze.

A essere indagate sono 35 persone a vario titolo per lottizzazione abusiva, cioè illecita trasformazione urbanistica ed edilizia di area sottoposta a vincolo paesaggistico.

Sotto la lente della Procura è finito anche l’Ufficio Tecnico di Diso: sarebbero stati infatti rilasciati i permessi di costruire senza avere acquisito il parere della Sovrintendenza archeologica, Belle arti e Paesaggio e senza aver sottoposto il progetto a procedura di Valutazione ambientale strategica (Vas).

I permessi sono stati rilasciati in zone ricadenti nel Parco Naturale Regionale “Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e bosco di Tricase” dove c’è assoluto divieto di edificazione e di mutamento della destinazione dei terreni.





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