Cronaca Sanità Scorrano 

Ospedale Scorrano, la denuncia del sindacato: "Gravissima carenza di personale"

La denuncia della Fp Cgil Lecce che fotografa la carenza del personale in molti reparti, oggi in sofferenza. La segreteria della Fp Cgil Lecce e i suoi rappresentanti sindacali del Presidio Ospedalie...

La denuncia della Fp Cgil Lecce che fotografa la carenza del personale in molti reparti, oggi in sofferenza. La segreteria della Fp Cgil Lecce e i suoi rappresentanti sindacali del Presidio Ospedaliero di Scorrano ritengono indispensabile denunciare, a tutti i livelli, la gravissima carenza di personale in cui versa l’ospedale “Veris Delli Ponti”: da tempo, secondo quanto riferito, il flusso di pazienti verso la struttura ospedaliera risulta in costante aumento. All’incremento dei dati di attività del presidio si contrapporrebbe quello dei carichi di lavoro sconsiderato, creato anche dalla “marcata riduzione di personale medico, infermieristico e di supporto in tutti i reparti e servizi”. Il segretario Floriano Polimeno, in una lettera, evidenzia come a peggiorare la situazione si aggiunga “il fenomeno della extra locazione, determinata dalla scelta aziendale di aumentare i posti letto per la extra locazione di pazienti di pertinenza medica precisamente nei reparti di Ortopedia, Chirurgia e Ostetricia”: “Una scelta – precisa - che sta causando un alto livello di stress lavorativo e che mette a dura prova la resistenza fisica e psichica di tutto il personale”. Nel reparto di Medicina e Lungodegenza, la carenza di personale medico, infermieristico e OSS è diventata sempre più grave: il reparto conta ben 52 posti letto distribuiti su 2 piani, ben oltre il numero previsto e deliberato dalla giunta regionale col nuovo piano ospedaliero. “Qui – chiarisce Polimeno - il personale collocato a riposo non è stato mai sostituito. In tale contesto malgrado l’abnegazione e la massima collaborazione di tutto il personale, sovente non si riesce a coprire i normali turni di servizio”. Grave carenza anche nella Dirigenza Medica tanto che la Fp Cgil chiede come sia possibile che le richieste reiterate di personale siano rimaste a tutt’oggi disattese, al punto che nell’ultimo semestre del 2018 non sono state adottate neppure le sostituzioni. L’emergenza influenzale coinvolgerà, inevitabilmente, la Unità operativa complessa (Uoc) di Radiologia che è già da ora “in permanente collasso”. Il Blocco operatorio ha implementato la propria attività anche in considerazione della chiusura del reparto di Ostetricia e Ginecologia di Casarano e con l’aumento dell’attività chirurgica dell’Uoc di Chirurgia Generale e Ortopedia, scaturite anche dalla chiusura dei reparti di Chirurgia Generale Ortopedia di Galatina. Anche l’attività del servizio di Dialisi ha necessità di essere garantita in sicurezza per i pazienti, così come la Uoc di Chirurgia Generale che esprime un raggruppamento omogeneo di diagnosi (Drg) di notevole complessità, con un organico scarsissimo. Anche la Uoc di Ortopedia e Traumatologia sarebbe fortemente in sofferenza, così come Cardiologia e Unità terapia intensiva cardiologica. Senza parlare del Pronto soccorso, che registra un costante aumento di accessi non supportato da adeguato personale. “Tutto ciò – afferma Polimeno - determina l’impossibilità di garantire un minimo standard di assistenza al paziente, per quanto il personale si prodighi e sacrifichi per offrire un’adeguata assistenza”. La Fp Cgil Lecce ritiene che il presidio ospedaliero di Scorrano, per i casi trattati e le potenzialità che offre, debba essere messo nelle condizioni di diventare un Dipartimento di emergenza/urgenza e accettazione (Dea) di I livello e quindi di offrire le prestazioni previste, così come sancito dal Piano di riordino regionale. Diventa urgente il “reclutamento di 20 infermieri e di 30 Oss” oltre al “potenziamento del personale medico nei rispettivi reparti”. “Il perdurare di tale situazione – scrive Polimeno - costringerà questa segreteria a compilare una dettagliata denuncia alle autorità competenti (Ispettorato del lavoro), per accertare le responsabilità di tale situazione”.  

Potrebbeinteressarti