Cronaca S. Maria di Leuca 

Si finge vittima inviandosi sms minatori, ma viene smascherato: in manette stalker 48enne

Il tentativo di fingersi vittima non è riuscito ad un 48enne di Leuca: arrestato per aver perseguitato la sua ex compagna. Con una scheda telefonica intestata all'ex compagna si inviava sms ...

Il tentativo di fingersi vittima non è riuscito ad un 48enne di Leuca: arrestato per aver perseguitato la sua ex compagna. Con una scheda telefonica intestata all'ex compagna si inviava sms e telefonava al proprio numero per dimostrare di essere vittima di stalking. I carabinieri, però, hanno stabilito che lo stalker è proprio lui. Massimo Micheli, 48enne di Santa Maria di Leuca, è stato arrestato oggi con l’accusa di atti persecutori e calunnia. Le indagini, portate avanti dai militari della Compagnia di Gallipoli, coadiuvati dai colleghi della Stazione di Castrignano del Capo, sono cominciate con alcune denunce presentate dalla ex compagna dell'uomo; denunce nelle quali si parlava di sms e telefonate minatorie e con minacce di suicidio. Attività che Micheli ha intensificato quando la sua ex ha cominciato a frequentare un altro uomo. Non riuscendo ad ottenere nulla, il 48 ha pensato così di denunciare, in più occasioni ed in diversi comandi dei carabinieri e della guardia di finanza, sia l’ex compagna che il suo nuovo partner. Fingendo di essere perseguitato dai due, Micheli presentava telefonate e messaggi presumibilmente provenienti dal telefono della sua ex fidanzata. Dopo alcune indagini concentrate sul traffico telefonico, i carabinieri hanno però scoperto che Micheli era in possesso di una scheda telefonica intestata alla donna e da quel recapito inviava sms e telefonate a se stesso. Così, questo pomeriggio, è stato emesso un provvedimento di custodia cautelare nei suoi confronti e l'uomo è stato condotto presso la propria abitazione, in regime di arresti domiciliari, con il divieto assoluto di frequentazione e contatto con l’ex compagna.

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