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''Una Repubblica nell’interesse delle generazioni future: le implicazioni della Riforma dell’art. 9 e 41 della Costituzione''

Sabato, il Lions Club Lecce Messapia e il Leo Club Lecce Messapia hanno organizzato un importante evento culturale presso il Mercure Hotel President.

Il Lions Club Lecce Messapia e il Leo Club Lecce Messapia organizzano un importante evento culturale dal titolo “Una Repubblica nell’interesse delle generazioni future: le implicazioni della Riforma dell’art. 9 e 41 della Costituzione”, che si terrà sabato, 16 novembre alle ore 19:00 presso il Mercure Hotel President di Lecce.

L’incontro, aperto a tutti i cittadini interessati a temi di rilevanza costituzionale e ambientale, si aprirà con i saluti e l’introduzione della presidente del Lions Club Lecce Messapia, Patrizia Aralla. Relazionerà il professore Michele Carducci, ordinario di Diritto Costituzionale Comparato e Diritto Climatico presso l’Università del Salento.

Il professore Carducci, da sempre impegnato in attività di ricerca e studio in ambito del diritto pubblico (difesa dei diritti umani e della natura, della libertà del pensiero e dell'autonomia dell'azione per realizzare la propria e altrui dignità) e delle questioni climatiche che inevitabilmente condizioneranno i diritti delle prossime generazioni, approfondirà le recenti modifiche agli articoli 9 e 41 della Costituzione Italiana, analizzandone le implicazioni giuridiche, sociali e ambientali.

“E’ per noi importante offrire ai soci e alla comunità questo momento di approfondimento e riflessione su tematiche riguardanti alcune delle cause globali del Lions International: l’ambiente e i giovani” dichiara la presidente Aralla. “La recente riforma costituzionale rappresenta un passaggio fondamentale verso la tutela dell’ambiente e il riconoscimento di una responsabilità collettiva nei confronti delle generazioni future. Il nostro Club, da sempre impegnato in iniziative a beneficio della comunità, vuole stimolare un dibattito costruttivo su come questa riforma potrà incidere concretamente nella vita di tutti noi. L’auspicio è che partecipino anche i giovani nella consapevolezza che ‘la terra non è un'eredità dei nostri padri ma un prestito dei nostri figli’”.

L’incontro si propone come un’occasione anche per comprendere come il diritto costituzionale possa evolvere per rispondere alle sfide ambientali attuali e future e per sensibilizzare cittadini e istituzioni alla necessità di azioni concrete per la salvaguardia del nostro pianeta.


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