Cultura Eventi Scuola Società Università Lecce 

Alessandro Manzoni, la tradizione in viaggio a 150 anni dalla morte

Domani, nell'ex Conservatorio di Sant’Anna, un incontro con esperti, docenti e studenti per celebrare lo scrittore autore de I Promessi Sposi.

A distanza di 150 anni dalla morte, la figura di Alessandro Manzoni e il suo messaggio sono più vivi che mai. Una vitalità culturale che l’Agenzia per il Patrimonio Culturale Euromediterraneo celebrerà il 14 dicembre prossimo, a Lecce, presso gli spazi dell’ex Conservatorio Sant’Anna, in via Libertini, a partire dalle ore 17:30, con un incontro dal titolo: ''Alessandro Manzoni. La tradizione in viaggio a 150 anni dalla scomparsa'', che si propone di essere un viaggio nella memoria della letteratura italiana attraversando le radici manzoniane per una rilettura interpretativa comparata e dialogante tra lingua, storia, letteratura, filosofia, religione

L’iniziativa, organizzata dall’Agenzia per il Patrimonio Cultural Euromediterraneo, è curata dal Prof. Pierfranco Bruni, scrittore intellettuale, poeta e italianista, già dirigente del Mibac, ora riconfermato, candidato al Nobel per la letteratura, neopresidente della Commissione per il Conferimento del Titolo di “Capitale Italiana del Libro” 2024 e insignito per tre volte del Premio Cultura della Presidenza del Consiglio dei ministri.

Nasce a latere del Progetto scientifico Nazionale Manzoni 150 dedicato ad Alessandro Manzoni, a 150 anni dalla morte, ideato e coordinato scientificamente da Pierfranco Bruni, nel nome dell’identità nazionale, risorgimentale e manzoniana. Il Progetto vede la partecipazione di diverse Associazioni culturali e Istituti scolastici, di ogni ordine e grado, provenienti da varie regioni d'Italia, e gode del patrocinio di Camera dei Deputati e Comune di Milano, oltre che di Istituti culturali di altissimo livello e prestigio, come il Sindacato Libero Scrittori Italiani di Roma e l'Associazione Verso un Nuovo Rinascimento; comprende, inoltre, la realizzazione di un prestigioso Volume, pubblicato da Solfanelli Editore, un testo a più voci, dal titolo: Alessandro Manzoni a 150 anni dalla morte - L'Italiano tra letteratura filosofia e storia che si propone di contestualizzare l’opera di Manzoni attraverso un percorso argomentativo che abbraccia la lingua, la poesia, la tragedia e il romanzo. Quest’opera sarà il punto di partenza dei lavori di questo capitolo leccese del Progetto Manzoni 150 che, in particolare, ha ricevuto il patrocinio di Regione Puglia, Comune di Lecce, Università del Salento.


Dopo i saluti istituzionali sarà il Prof. Pierfranco Bruni ad aprire i lavori. Seguiranno gli interventi della Prof.ssa Annarita Miglietta, Docente di Linguistica Italiana presso l’Università del Salento, e della Prof.ssa Marilena Cavallo, esponente del Comitato Scientifico ‘’Manzoni 150’’. Modera l’incontro la Senatrice Adriana Poli Bortone, Presidente dell’Agenzia per il patrimonio Culturale Euromediterraneo.

Insieme agli ospiti istituzionali e agli esperti in materia, saranno protagonisti dell’incontro anche alcuni studenti del Liceo Classico e Musicale G. Palmieri”, (Lecce), del Liceo Scientifico “Giulietta Banzi Bazoli”, (Lecce), del Liceo Scientifico “Cosimo De Giorgi”, (Lecce), del Liceo Artistico e Coreutico “Ciardo Pellegrino”, (Lecce), accompagnati dai loro docenti.

I ragazzi saranno registi, interpreti e protagonisti di una Lectura Manzoni e di un dibattito, finalizzati a tracciare percorsi di esame e riflessione sul tema ''La lingua e il romanzo dei personaggi tra identità nazionale e tradizione risorgimentale''. Questo, nella prospettiva di contribuire al coinvolgimento delle giovani generazioni nelle celebrazioni di questa importante ricorrenza e al fine di stimolare, nei ragazzi, un sentimento partecipativo e consapevole, atto a costruire una più matura coscienza del grande lascito di storia, cultura e conoscenza costituito dall’opera e dal pensiero di Alessandro Manzoni.

A dare inizio alla Lectura Manzoni, sarà il contributo dal titolo Brevi riflessioni su Manzoni, tra Risorgimento e identità nazionale, in opere poco note, a cura di Matteo Colapietro, Beatrice Balducci, Luigi Macri del Liceo Scientifico “Giulietta Banzi Bazoli” di Lecce, coordinati dalla professoressa Anna Rita Faggiano. Seguirà l’elaborato “Una scelta coraggiosa” di Sara Caretto della casse V B del Liceo “Cosimo De Giorgi” (Lecce), accompagnata dalla professoressa Rosa Magarelli.

Parteciperà, inoltre, ai lavori e momento di discussione e riflessione, una rappresentanza degli studenti del Liceo Classico e Musicale G. Palmieri”, (Lecce) coordinati dai docenti Stefano Fonte, Silvia De Sario, Laura Russo e del Liceo Artistico e Coreutico “Ciardo Pellegrino”, (Lecce), insieme alle professoresse Antonella Gravante e Margherita Prisco, che saranno protagonisti di un partecipato momento di dibattito e riflessione finalizzato a evidenziare l’importanza di Manzoni nella sua funzione di traghettatore dalla fase rivoluzionaria al Romanticismo, dall’epoca risorgimentale all’età del Novecento e di cerniera collante di secoli e storie grazie alla capacità, che è solo dei grandi di superare e andare oltre la realtà storica del suo tempo.

Manzoni riuscì, infatti a collegarsi e a dare, al tempo stesso, linfa vitale alle forze più vive e dinamiche della cultura italiana ed europea, dando voce all’aspirazione alla libertà, all’indipendenza, all’autodeterminazione e imprimendo forza al sentimento di ripugnanza nei confronti della tirannide, dell’abuso di potere, della violenza e dell’ ingiustizia. Ideali che lo rendono non solo ispiratore e propulsore del nostro Risorgimento e dell’Unità d’Italia, ma un autentico padre della nostra Patria.

''Quest’incontro dedicato a Manzoni è solo l’ultima di tante iniziative di alto profilo che hanno visto l’Agenzia sempre in prima linea nel promuovere e realizzare iniziative e progetti finalizzati alla salvaguardia e alla valorizzazione del patrimonio culturale - afferma la Sen. Adriana Poli Bortone, Presidente dell’Associazione – è un nuovo prezioso tassello di  un mosaico di iniziative di alto profilo, a supporto della cultura e della bellezza, di cui l’Agenzia Euromed è da 20 anni organizzatrice e promotrice''.


Potrebbeinteressarti