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Patto sociale tra Istituzioni e studenti per il contrasto della Violenza di Genere

La Prefettura di Lecce ha organizzato un momento di riflessione e sensibilizzazione a cui hanno preso parte oltre 600 studenti delle scuole superiori della provincia.

Questa mattina, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le Donne, la Prefettura di Lecce, insieme al Comune di Lecce, Global Thinking Foundation, Ufficio Scolastico Provinciale e Confindustria Lecce, con il sostegno di Ance Lecce, ha organizzato presso il Cinema Massimo un importante momento di riflessione e sensibilizzazione a cui hanno preso parte oltre 600 studenti delle scuole superiori della provincia.

Nel corso della manifestazione, dopo i consueti saluti istituzionali, è stato proiettato il docufilm “Libere di Vivere”, realizzato dalla Global Thinking Foundation, su idea della Presidente Claudia Segre, scritto e diretto da Antonio Silvestre e prodotto da Mario Tani per MAC film, che utilizza la suggestiva metafora del tango per raccontare i cinque anni di attività del progetto GLT ''Libere di… Vievere''.

Il docufilm, sensibilizzando sul tema della violenza economica come forma subdola di controllo e sopraffazione, si propone di promuovere una maggiore consapevolezza tra i giovani e rafforzare il loro ruolo attivo nella costruzione di una cultura basata sul rispetto, sull’inclusione e sulla libertà.

Il Prefetto di Lecce Natalino Manno, dopo aver rivolto un sentito ringraziamento alle Istituzioni e agli Enti del terzo Settore attivi nell’ambito della rete territoriale antiviolenza, si è rivolto ai giovani, auspicando che si facciano motore di una vera e propria rivoluzione culturale che li renda protagonisti attivi nel contrasto ad ogni forma di prevaricazione e sopraffazione.

A tal riguardo, per combattere con forza l’odioso fenomeno della violenza economica, il Presidente di Confindustria Lecce, Valentino Nicolì, ha assicurato il massimo coinvolgimento delle aziende del territorio per l’avvio di percorsi di empowerment femminile.

di Adriana Greco


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