Il “buco urbano” dell’ex Massa sarà cancellato entro il 2026

C’è una buona ed una cattiva notizia relativa al cantiere dell’ex Massa, un buco urbano che sfregia la città da più di un decennio: i lavori procedono spediti e nel giro di massimo due anni termineranno, ma si potrebbe aprire un nuovo braccio di ferro con la Soprintendenza.

“Entro il 2025 sarà consegnato il parcheggio interrato ed entro il 2026 si concluderanno i lavori della Piazza Tito Schipa, dove sarà realizzato un centro polifunzionale e riposizionata la tettoia liberty, un tempo addossata alle mura del Castello Carlo V - spiega al telefono l’assessore ai Lavori Pubblici e vicesindaco Roberto Giordano Anguilla - Ci sono nuove richieste della Soprintendenza, ma stiamo lavorando alacremente per arrivare all’obiettivo del collaudo entro il 2025. L’amministrazione guidata dal sindaco Adriana Poli Bortone ha tra i principali obiettivi l’accelerazione, nei limiti del possibile, e la consegna di tutti i cantieri della città”.

Il 60% del rustico è quasi finito: la struttura si sviluppa su 4 piani “entro terra” e 5 fuori terra, per un totale di 21 metri. I 466 posti auto interrati occuperanno 3 piani. Sta per prendere vita un progetto che risale al 1999.

Si tratta di un project financing: il privato avrebbe dovuto mettere tutti i soldi per poi rifarsi con la gestione del bene, ma l’imprevisto degli scavi in cui sono state trovate le fondamenta dell’antica chiesa buttata giù nel 1971, ha portato a uno stop di 10 anni, poi risolto con la partecipazione del Comune alle spese per la variante che permettesse di ammirare i resti ritrovati. Adesso potrebbero esserci nuovi guai con le nuove richieste della Soprintendenza, ma il cronoprogramma dovrebbe essere rispettato.

G.G.