Lecce, per le festività natalizie dominerà il bianco: artigiani in primo piano

Casette bianche, luci calde, con la predominanza del bianco negli addobbi, eventi a San Cataldo, presepe vivente nel Parco Galateo, la casa di Babbo Natale nella Villa, un albero addobbato in ogni quartiere, artigiani in primo piano tra le vie del centro e spazio anche ai “pupari”. Queste sono le principali novità comunicate in mattina, a Palazzo Carafa, durante la nuova seduta della Commissione VI, presieduta da Bronek Pankiewicz, sulle attività produttive e commerciali.

L’assessore allo Sviluppo economico, Maria Gabriella Margiotta, e il funzionario dell’ufficio Attività Produttive, dottor Adriano Migali, hanno fatto il punto sulla situazione (non proprio rosea, viste le scarse risorse che hanno acceso le polemiche con la Regione Puglia, perché l’amministrazione Poli Bortone avrebbe voluto un sostegno concreto).

Tra le novità c’è lo spostamento della giostra monumentale in Piazza Sant’Oronzo (l’anno scorso è stata installata in Piazza Mazzini): se la Soprintendenza darà il parere positivo, tutto è già pronto (i tecnici comunali hanno verificato che il peso equivale a quello della cassa armonica). Per Piazza Mazzini ci sono altri progetti: innanzitutto luminarie e addobbi sulla fontana e sugli alberi appena potati, ma soprattutto la pista di pattinaggio su ghiaccio.

Le casette, rigorosamente bianche, saranno posizionate nelle due principali piazze: venti, addobbate sul tema natalizio, saranno disposte di fronte all’ovale di Piazza Sant’Oronzo. Nel centro storico le iniziative natalizie partiranno i primi di dicembre con “Dolcissima”, che è la fiera del cioccolato.

I decori e le illuminazioni partiranno da Piazza Sant’Oronzo per giungere fino in Piazza Mazzini: via Trinchese sarà tutta addobbata e le luci saranno poste soprattutto nei pressi dell’esposizione degli artigiani.

“Quest’anno tra gli operatori ci saranno anche gli artigiani per un’offerta diversificata - ha spiegato Migali in Commissione - In via Trinchese esporranno anche gli ‘operatori dell’ingegno’, dall’Apollo in poi”. Resta aperto il problema dei commercianti in piazza libertini: loro dovranno lasciare gli ombrelloni e le panche per delle più eleganti “pagodine bianche”.

Ma anche in questo caso si attende il parere della Soprintendenza, che, come ha ricordato l’assessore Margiotta in Commissione, l’anno scorso non ha dato l’ok: “Non riesco a capire quale sia il problema!” - ha dichiarato. Il tecnico comunale ha chiarito che i commercianti non offuscano la vista del castello perché sono posizionati nei pressi della statua di Piazza libertini in modo molto marginale e vicino alla strada.

Il presidente Pankiewicz chiede qualche addobbo nei mercati rionali, ma bisogna fare i conti con le risorse scarse. Mercoledì prossimo la commissione si riunirà nuovamente per capire se c’è la possibilità (soprattutto economica) di coinvolgere di più le periferie.
G.G.