Nardò, disagi per le famiglie dei disabili: “Mia figlia senza assistenza a scuola”

Ancora una falsa partenza per la scuola salentina. “Come avviene da 13 anni a questa parte, comincia l’anno scolastico e mia figlia non ha l’assistente alla persona e gli educatori che la legge le garantisce. Lei dev’essere aiutata anche a mangiare, a bere e a cambiarsi”. Questa è la denuncia di una madre che rappresenta il disagio di tante famiglie.

La signora Federica chiede che siano garantiti i diritti di una ragazza speciale, che deve essere assistita nelle attività quotidiane, a causa di una tetraparesi (arti affetti da debolezza muscolare). La scuola è iniziata il 12 settembre e la provincia promette il servizio di assistenza per il 23 dello stesso mese, mentre il servizio di trasporto non inizierà prima del 16. Molto spesso chi è in queste condizioni non può andare in bagno o bere un bicchiere d’acqua senza essere aiutato da un’assistente alla persona che mette a disposizione la Provincia di Lecce.

''È una questione di dignità e di diritti da garantire nell’intero arco dell’anno – spiega la signora Federica – Non è bello che debbano venire i genitori a scuola per assistere studentesse di 16 anni. Noi madri siamo stanche, vorrei che tante mamme inizino la battaglia insieme a me per garantire i diritti dei disabili''.

“Abbiamo incontrato i genitori questa mattina – spiega Antonio Tramacere, consigliere provinciale delegato al Welfare -Abbiamo fatto un grande lavoro per anticipare i tempi. Negli anni scorsi non si cominciava prima di ottobre, quest’anno gli assistenti a scuola arriveranno il 23 settembre. Mi impegnerò ancora di più per superare tutti i problemi relativi alle tempistiche. Nei prossimi giorni i disagi saranno superati. Ci sono delle graduatorie da rispettare. La ditta incaricata è quella di Noci, che lavora in proroga. È stato fatto bando e il 29 settembre si saprà chi lo ha vinto. Si va verso una soluzione definitiva del problema”.

I disagi di tante famiglie, per ora, continuano, ma già quest’anno il servizio è stato anticipato.