Progetti di collaborazione tra Comune di Lecce e Camera di Commercio

Il sindaco di Lecce, Adriana Poli Bortone, ha incontrato questa mattina il presidente della Camera di Commercio, Mario Vadrucci, nella sede dell'Ente camerale di viale Gallipoli. Molte le idee, i progetti e gli spunti emersi nel confronto, che costituiranno la base della collaborazione tra Amministrazione comunale e Camera di Commercio.

''Abbiamo cominciato a prendere in considerazione - fa sapere il sindaco Adriana Poli Bortone - la situazione del tessuto imprenditoriale salentino. Complessivamente, le imprese sono 13.265. In particolare, ho appreso, con piacevole sorpresa, che ci sono 3.069 imprese femminili, mentre quelle artigiane sono 1.571. Abbiamo soffermato molto l'attenzione sul recupero dei mestieri tradizionali, i quali, purtroppo,hanno visto una flessione negli ultimi anni e che, invece, rappresentano la specificità, la storia, l'identità del territorio. Per questo abbiamo pensato di poter dare vita ad un Multilab, per realizzare il quale si può trovare una sintesi in un protocollo tra Camera di commercio e Comune. Il Multilab si potrà insediare in un immobile di prestigio della Camera di Commercio''.

''Abbiamo parlato anche della sicurezza delle imprese, che rientrerà nel protocollo che sottoscriveremo, ma ci siamo confrontati anche sul sito Visit Lecce. Anche il recupero e la valorizzazione totale delle aree mercatali sarà oggetto di concertazione. Io ho consegnato a Vadrucci il documento Cultura e turismo, che rappresenterà una base di discussione e concertazione con tutti gli operatori dei settori in questione. Il protocollo d'intesa è volto a promuovere e favorire la collaborazione tra soggetti pubblici e privati attraverso un programma di social responsability per la realizzazione di iniziative rilevanti per lo sviluppo sociale, civile ed economico della comunità''.

''Infine, la Camera di Commercio sarà uno dei soggetti partecipanti alla costituenda filiera del lavoro, che si concretizzerà in un tavolo permanente con la presenza di Asi, Confindustria, Università, rappresentanti del mondo della scuola, per definire progetti di orientamneto verso nuove e vecchie professionalità di cui necessitano Lecce e il territorio salentino'', conclude il sindaco.