Siculella: ''Stop a Far Web e sceriffi digitali''

''Da mesi ricevo messaggi in privato e commenti ai post sui social e di persona. Tanta stima, riconosciuto coraggio per le scelte politiche compiute, consenso per le idee ed i temi che propongo. Grazie, infinitamente, grazie''. Comincia così un post pubblicato sulla propria bacheca facebook dall'ex candidato sindaco civico di Lecce, Alberto Siculella.

''C’è poi l’altro lato della medaglia: i contenuti pieni di livore. Alcuni - aggiunge Siculella - sono andati anche oltre, altri si qualificano per la loro grammatica. Meglio non perderci troppo tempo. Eppure ci sono stati dei registi che hanno provato a muovere i plotoni di esecuzione. Altri hanno tentato di isolarmi, chiedendo a persone che conosco, di non commentare, condividere e reagire ad alcun post. Che pochezza''.

''Può essere il prezzo da pagare per il coraggio politico di affrontare gruppi di potere e segreterie senza cedere a compromessi e ricatti? Forse. Può essere il costo della libertà di espressione, che da sempre coltivo con spirito critico e responsabilità? Anche. Avrei potuto denunciare, ho preferito evitare di dare visibilità a questi cialtroni. Detesto il vittimismo e la strumentalizzazione in chiave politica. E a chi mi chiede di fare nomi e cognomi la risposta è semplice: questa non è la sede opportuna. Una cosa, però, avrei dovuto fare, ed inizierò a farla da subito, ed è il motivo per cui scrivo questo post: non tollerare più gli sceriffi digitali. Se qualcuno vive nel Far Web sappia che questa pagina non sarà il suo saloon'', conclude Siculella.