Cronaca Lecce 

Scontro a Torre Specchia: guidava sotto effetto di droga ed era ubriaco il conducente dell'auto che ha ucciso Aldo Gjoka

Rezerat Turku, 44 anni, non poteva metersi alla guida della sua vettura con la quale impattò contro la Yamaha condotta dal 29enne ''Aldino''.

Emergono gravi retroscena sulla morte di Aldo Gjoka, il giovane centauro albanese ma residente a Lecce che ha perso la vita lo scorso 7 settembre in uno scontro con una Jaguar lungo la litoranea adriatica, in località Torre Specchia.

Come riportato dai colleghi di corrieresalentino.it, dopo i rilievi effettuati dai Carabinieri della stazione di Melendugno e stando alle risultanze degli esami a cui era stato immediatamente sottoposto il conducente della vettura, Rezerat Turku, 44 anni anche lui nato in Albania, al momento dell'impatto era in stato di alterazione psicofisica.

I test hanno infatti evidenziato che l'uomo guidava sotto l’effetto di droghe (cocaina e cannabinoidi) ed era anche ubriaco. Procedeva ad una velocità di 120 km/h, in un tratto di strada in cui il limite indicato è invece di 50 km/h.

Lo schianto frontale con la Yamaha condotta da ''Aldino'' non lasciò scampo allo sfortunato ragazzo che morì sul colpo, mentre la sua motocicletta prese fuoco dopo l'impatto contro il muto di cinta di una villetta.

In attesa che le condizioni di salute lo consentano, Turku dovrà rispondere nell’udienza di convalida dell'accusa di omicidio stradale aggravato dall'aver asunto sostanze stupefacenti ed alcol prima di mettersi al volante.


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