Cronaca Lecce 

Aggrediscono un camionista sulla tangenziale: arrestati 25enne e complici minorenni

Stanotte l'assalto a colpi di pietra ai danni di un tir parcheggiato in una stazione di sevizio. In manette un giovane con precedenti e due minorenni che erano con lui denunciati a piede libero.

Attorno alle ore 5:00 di questa mattina, gli agenti della sezione volanti della Questura di Lecce hanno tratto in arresto nella flagranza di reato D.T.J. 25enne di Lecce ritenuto il presunto responsabile di una rapina aggravata, in concorso con due minorenni, nonché per oltraggio, resistenza e minaccia a P.U.

Questi i fatti: all'1.30 circa di stanotte, la volante in servizio di controllo del territorio, è stata inviata sulla tangenziale di Lecce, presso la stazione di servizio Esso tra l’uscita nr. 7 e l’uscita nr. 6, in direzione Brindisi, per una segnalazione giunta sull’utenza 113 di un camionista in sosta nella stazione di servizio anzidetta, aggredito da alcuni soggetti.

In pochi minuti la volante ha raggiunto il posto, dove all’interno della Stazione di Servizio era presente un TIR parcheggiato. I poliziotti hanno subito notato D.T.J., persona già nota alle forze dell'ordine che, insiema a due minorenni, cercava di confondersi con un gruppo di altri tre giovani intenti a fare rifornimento alla loro autovettura.

A richiedere l’intervento era stato l’autista del Tir che, mostrando i danni sul mezzo, indicava quali responsabili i tre giovani, che poco prima, mentre era intento a riposare all’interno della cabina, era stato svegliato dai rumori provenienti dall’esterno e dopo avere acceso le luci interne del mezzo pesante ed aperto le tendine, in modo da far notare la sua presenza, con la speranza che alla vista dell’occupante si dileguassero, questi hanno invece continuato a lanciare pietre sui finestrini della cabina della motrice e tentato di forzarne le portiere, minacciandolo e intimandogli di consegnargli i soldi.

I tre giovani sono stati accompagnati in Questura per le formalità di rito. Raccolta la denuncia e ricostruendo i fatti, si è quindi proceduto all’arresto del maggiorenne per rapina aggravata in concorso, inoltre, poiché nel corso del controllo presso il distributore di benzina e durante l’accompagnamento in Questura, lo stesso ha fatto resistenza e proferito minacce e oltraggi nei confronti degli agenti, anche per questi reati.

I due minorenni sono invece stati deferiti in stato di libertà e lasciavano gli uffici della Questura previo affidamento al genitore.

Immagini di repertorio

Potrebbeinteressarti